Ancona: Tamberi show, è azzurra la sfida dell'alto

25 Giugno 2020

Vittoria del team italiano nell’incontro virtuale, debutto del mezzofondista Barontini per un test nei 400: si rientra in gara dopo quattro mesi di stop

È di nuovo atletica. A quattro mesi dall’ultima gara nelle Marche, un bel pomeriggio di sport al campo Italico Conti di Ancona segna il rientro all’attività con lo show di Gianmarco Tamberi, protagonista della sfida virtuale di salto in alto che vede il successo del team italiano contro il Resto del mondo. Per Halfshave stavolta il risultato è di 2.21 al secondo tentativo, prima di tre errori a 2.24, mentre nell’esordio di sabato a Formia aveva superato 2.25. In questa formula contava soprattutto il risultato di squadra e con il 2.21 realizzato alla prima prova da Stefano Sottile sulla pedana di Giaveno, alle porte di Torino, arriva la vittoria della coppia azzurra nei confronti del bahamense Jamal Wilson e del tedesco Mateusz Przybylko, entrambi a 2.18.

Un format particolare, diverso dal solito, ma intanto si rientra in gara dopo il lockdown. In una manifestazione a porte chiuse per il pubblico, ripartenza valida per l’atletica marchigiana con tanta voglia di esserci per tornare a respirare il clima agonistico. Sulla pista di casa Simone Barontini (Fiamme Azzurre) rompe il ghiaccio con un test nei 400 in 49”48, crono poco significativo a oltre due secondi dal suo primato (47”20 nella scorsa stagione) e a pochi giorni dal debutto nei “suoi” 800 metri di cui è campione italiano assoluto, previsto nell’appuntamento di domenica che attende anche una nuova gara per Tamberi.

Il vento contrario sul rettilineo frena i velocisti dei 100 schierati in modalità semi-alternata, in base al protocollo meno restrittivo e aggiornato proprio a poche ore dall’inizio del meeting: si corre quindi con due corsie libere sulle otto a disposizione. Una brezza che non impedisce di firmare il nuovo record personale alle promesse Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona) in 11”15 (-1.3) e Michele Ferracuti (Sport Atl. Fermo) con 11”26.

Tra le donne affermazione di Benedetta Boriani (Sef Stamura Ancona) in 12”90 (-1.8) e nei 400 dell’allieva Greta Antolini (Sport Atl. Fermo, 1’02”39) mentre nel lungo 4.98 (+1.5) di Beatrice Polenta (Sef Stamura Ancona) e sui 400 di Barontini cresce il 21enne Nicola Calcabrini (Grottini Team Recanati) con 51”83. Mai come stavolta però i risultati passano in secondo piano e si riparte da qui.

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È virtuale, ma è gara reale. E in qualche modo è il primo confronto internazionale di una stagione stravolta dal virus. L’atletica che rimette insieme i pezzi dopo il lockdown passa anche dalla Jam(p) Session ideata da Gianmarco Tamberi, palcoscenico per il debutto stagionale di Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) con la misura di 2,21 al primo tentativo, stessa prestazione, ma ottenuta al secondo tentativo da parte di Tamberi (Fiamme Gialle), per una doppietta azzurra nella singolare sfida “Italia vs Resto del mondo” contro il bahamense Jamal Wilson e il tedesco Mateusz Przybylko. Con una formula di gara a punti, non certo tradizionale e che non favoriva la prestazione finale bensì il percorso degli atleti, la chiave era soprattutto il divertimento e lo show. E la voglia di ricominciare a misurarsi con avversari di livello internazionale. 

VIRTUAL - Quattro campi collegati (Ancona, Giaveno in provincia di Torino, Nassau e Leverkusen), una visuale multiscreen alla quale ci siamo abituati durante il lockdown, i fotografi che “catturano” un backstage con papà Marco Tamberi, la fidanzata di Gimbo, Chiara, i giudici e l’altro saltatore Silvano Chesani concentratissimi di fronte al monitor.

Il “Resto del mondo” esce di scena a 2,21: fatali i tre errori ciascuno per Wilson e Przybylko (ok a 2,18), che danno il via libera al duello tutto azzurro tra Halfshave e Sotty. Fino a quel punto il 22enne piemontese, incoraggiato in pedana dalla coach Valeria Musso, è impreciso un paio di volte, a 2,10 e poi a 2,18, ma si sbarazza del 2,21 al primo colpo e si ferma a 2,24. Il marchigiano, sulla pedana dei suoi allenamenti, con il saccone che ritrae il suo volto stilizzato, ricorre al secondo tentativo sia a 2,18 sia a 2,21, poi sbaglia per tre volte 2,24, a pochi giorni dall’esordio di Formia a 2,25. Il successo, ai punti (15 a 13), è di Sottile. Una sintesi della Jam(p) Session sarà trasmessa sabato su Sky Sport Arena alle 20 e domenica su Sky Sport Uno alle 12.45.

REAZIONI - “Nel complesso sono contento, è stato divertente e in questa fase non pensavo di saltare 2,21 - commenta Sottile -. Durante i salti di prova sentivo che non era giornata, era afoso ma quello non ha influito più di tanto. Entrato in gara, invece, tutto sommato mi sono sentito discretamente, poteva starci benissimo il 2,24, ma nei tre tentativi non ho staccato per nulla. Era un test che fa parte del percorso di rientro, e molto probabilmente tornerò in pedana soltanto a fine luglio”. Da agonista nato, Tamberi non può essere soddisfatto della misura: “No, oggi non ha funzionato molto - le sue parole - Spero che andrà meglio domenica, sempre su questa pedana. Ho saltato con rincorsa ridotta fino a 2,21, poi ho provato a cambiare, inserendo la rincorsa completa a 2,24, ma non ho trovato le sensazioni che cercavo. Dispiace non aver fatto quello che ero in grado di fare. Comunque sono contento che abbia… vinto l’Italia! E l’esperimento della gara a distanza lo considero riuscito”.


Un salto di Gianmarco Tamberi (foto di Stefano Carloni)

File allegati:
- Risultati
- Foto (di Andrea Muti)
- Foto (di Stefano Carloni)

La prima serie dei 100 maschili (foto di Andrea Muti)


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