CONVENTION NAZIONALE | 500 TECNICI AD ANCONA



Tre giorni di confronto, discussione, analisi. E di dialogo, all'interno della categoria probabilmente più decisiva tra quelle che operano in atletica. La Convention nazionale dei tecnici, chiusa oggi al Palaindoor di Ancona dal presidente nazionale della FIDAL Franco Arese, ha raggiunto, al di là degli aspetti più propriamente didattici, soprattutto l’obiettivo di far parlare tra loro gli allenatori italiani. Giunti in massa ad Ancona, visto che i numeri conclusivi confermano quelli iniziali, e parlano di poco meno di 500 presenze. Un piccolo esercito, rappresentativo di quella che fu una volta un’armata, oggi parzialmente smembrata e operante in tanti altri ambiti sportivi. Ma ancora esercito, probabilmente anche con uno rinnovato spirito di battaglia. “Sono contento di essere venuto a trovarvi – le parole di Arese – perché anche la vostra adesione è un segno della vivacità dell’atletica, della sua vitalità. Io credo, anzi, sono fermamente convinto che insieme si possano fare grandi cose”. Come già accaduto la scorsa settimana a Roma, con i presidenti degli organi territoriali, il presidente della FIDAL propone la sua personale ricetta: “Sempre più ci orienteremo verso un modello premiante per i tecnici che producono, sia in termini di risultati in senso assoluto, sia nella più complessa gestione del talento. Il vostro è un ruolo delicato, determinante per l’intero sistema. Se paragonassi la nostra organizzazione sportiva a quella di una azienda, direi che voi rappresentate la rete commerciale, l’anello di congiunzione con il pubblico. E quando questa rete non funziona in un’azienda, non c’è futuro. Ecco perché credo che i tecnici debbano essere sempre più preparati ed efficienti, e soprattutto che debbano stare sul campo. Sento troppa gente in giro che parla di allenamenti via internet, via telefonino: a vincere, invece, credo sia ancora la quotidianità, il rapporto costante con l’atleta, la capacità di interpretarne gli umori”.

 

Promosso dal Centro Studi & Ricerche e dalla Direzione Tecnica Federale con il supporto organizzativo della FIDAL Marche, l’evento per la sua rilevanza culturale e scientifica ha ottenuto il patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, del Ministero della Pubblica Istruzione oltre che quelli del CONI, CONI Servizi, Regione Marche, Provincia di Ancona, Scuola Regionale dello Sport e Comune di Ancona. E proprio il primo cittadino dorico, nonché presidente del CONI Marche, Fabio Sturani ha aperto i lavori venerdì pomeriggio all’Auditorium della FIGC dove si è svolta la prima giornata del convegno.

 

Di particolare interesse è stata, quindi la mattina di sabato, momento in cui sono stati svolti su alcuni atleti dei test con delle sofisticate apparecchiature di ultima generazione. Il tutto sotto i mille occhi attenti della tribuna con piccole telecamere sparse qua e là pronte a carpire dettagli, modalità di applicazione di protocolli e strumenti. Volti giovani in misura prevalente sia in tribuna sia sul parterre, segno di una fase di ricambio ormai avviata anche tra i tecnici dell’atletica italiana. Maxi schermi su cui scorrono le slides delle varie presentazioni.

 

Nicola Silvaggi, DT delle squadre nazionali, si è calato nella sua seconda dimensione professionale, quella del docente, e ha illustrato le meraviglie del Muscle Lab, lo strumento che ha finalmente consentito di trasformare in dati concreti i risultati delle esercitazioni di forza. Il dimostratore esegue delle esercitazioni di sollevamento alla panca, e il computer converte i segnali registrati dai sensori in valori “utilizzabili” dal tecnico; e, in piccola misura – piccola, mi raccomando, se no si sconfina nel sacrilego – si sostituisce all’allenatore, visto che una vocina metallica proveniente dalla macchina grida “faster!” (più veloce) ogni qualvolta la ripetizione viene eseguita più lentamente rispetto alle attese.

 

Dal neuromuscolare al metabolico: è la volta del K4, l’analizzatore portatile dei gas espirati dagli atleti delle prove di resistenza (dire endurance è più à la page, ma vuol dire la stessa cosa), il cui utilizzo è stato illustrato dal dottor Pierluigi Fiorella, pilastro nella valutazione di uomini come Stefano Baldini, Ivano Brugnetti, Alex Schwazer, e recentemente reclutato anche dall’Inter. In questo caso gli atleti “cavia” inanellano giri su giri, a velocità crescenti, mentre il computer registra i dati prodotti dallo strumento. I test permettono di valutare il consumo energetico, di riferire i valori del VO2Max (il 2 sarebbe piccolo perché parliamo di ossigeno, ma la grafia del sito non lo consente: precisazione per i pignoli), divenuti indispensabili nella preparazione di fondisti e marciatori. Non solo, perché ad ogni prova, subito dopo la sosta, i lattacidometri analizzano il piccolo campione ematico prelevato dal lobo dell’atleta, rilevando le quantità della scoria per eccellenza diffusa nel sangue.

 

Infine, salto sul pianeta dell’immagine digitalizzata, dell’analisi cinematica: è la volta del Dartfish, il programma che, a partire dalle riprese highspeed realizzate da speciali telecamere, consente di ottenere dati sulla velocità di avanzamento dell’atleta, sulla posizione nello spazio dei suoi segmenti corporei, ed altro ancora. Illustra Dario Dalla Vedova, dell’Istituto di Scienza dello Sport del Coni, con il conforto di Claudio Mazzaufo, responsabile azzurro dei salti in estensione. L’applicazione principe (ma non l’unica) in atletica è sui salti, e consente di valutare, tra le altre cose, la velocità d’ingresso, l’angolo allo stacco, eccetera eccetera.

 


 

                                                                            [ Marco Sicari da www.fidal.it ]

 

ATLETICA IN TV | Un servizio dedicato alla Convention Nazionale sarà trasmesso:

- sull’emittente televisiva marchigiana èTV Marche: giovedì ore 21:30 e domenica ore 14:15

- sul canale 891 di Sky (èTV Sat):
mercoledì ore 22:00 - giovedì ore 23:30 - sabato ore 18:00

- sul digitale terrestre Canale Sport èTV (visibile in Emilia-Romagna e Lombardia sud):
mercoledì ore 23.40 - giovedì ore 5.10 - giovedì ore 18.00 - sabato ore 15.15

 



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