CdS ASSOLUTI | TORNANO I BIG E STUPISCONO I GIOVANI



 

Ma come si fa a chiamarlo “ritorno”? Sì, perché la camerte Daniela Reina, il sangiorgese Luca Verdecchia e l’ascolano Paolo Capponi di fatto hanno da sempre un posto speciale nel cuore dell’atletica delle Marche. Anche se ormai da tempo vestono con successo le stellette di tre prestigiosi club militari. Eppure questo week-end a Macerata, in occasione della prima fase regionale dei Campionati di Società Assoluti, la maglia della Reina non era quella delle Fiamme Azzurre, ma quella biancorossa dell’Atletica Avis Macerata, mentre i poliziotti Verdecchia e Capponi indossavano rispettivamente i colori dell’Atletica Sangiorgese e dell’ASA Ascoli. Nessuna stranezza, però. Infatti, quest’anno il nuovo regolamento dei Campionati di Società Assoluti consente agli atleti militari, se richiesti, di poter gareggiare per le società civili di provenienza.

 

E così Daniela ha subito sfoderato un’impeccabile prova d’esordio – inutile dirlo - sulla specialità di cui lei è la primatista nazionale: i 400 metri. Un giro di pista corso in grande scioltezza e in solitaria, in una corsia – la sesta - non certo favorevolissima, concluso senza esasperazione nel finale, in 52.78. Crono che intanto, oltre ad un chiaro segnale di forma in proiezione del minimo olimpico (51.55), vale 1.044 punti, esattamente 44 in meno del suo imbattibile 23.90 (1.004 pt) con cui la Reina ha dominato anche nei 200, portando un bel bottino in casa del club avisino che ha curato anche l’organizzazione dell’evento. Alle sue spalle nei 400 la determinata junior dell’Atletica Montecassiano, Lara Corradini (58.97), mentre sulla mezza distanza dietro di lei sono arrivate una scattante Ilaria Narcisi (Tecno Adriatletica Marche – 24.84) e la rossa Claudia Vissicchio (Sport DLF Ancona – 25.78). La Narcisi è stata, però, la più veloce nei 100, vinti in 12.28 sulle due sprinter dello Sport Atletca Fermo, Francesca Ramini (12.32) e l’allieva Yessica Stortini Perez (12.50).

 

Dopo la giornata di sabato, invece, non ci vuole troppa fantasia per ipotizzare quale potrebbe essere la copertina del prossimo annuario dell’Atletica Sangiorgese Tecnolift. Ci piace immaginarla con un sorridente Luca Verdecchia che, nonostante sia in attesa di essere sottoposto ad un delicato intervento, non è voluto mancare a dare il suo contributo alla squadra che l’ha visto praticamente crescere. Apprezzabile prova di generosità da parte dello sprinter, oggi in forza alle Fiamme Oro, che non si è di certo risparmiato sia nei 100 m, corsi in 10.93 e vinti ad un ritrovato Marco Scalpelli (Atl. Avis Macerata – 10.90), sia nella 4x100 dove è stato l’insolito protagonista – lui che in quella azzurra è sempre l’uomo dello “start” – di una velocissima quarta frazione, culminata in un eccellente 41.86, grazie a cui hanno avuto la meglio sull’agguerrito quartetto dello Sport Atletica Fermo (Palmieri-Centolanza-Marè-Cocchi – 42.15). In staffetta con Verdecchia anche Matteo Prencipe, l’aviere ostacolista Giorgio Berdini e un fenomenale – si può dirlo forte – Luca Santori. Lo junior sangiorgese, classe 1990, reduce da una sfortunata stagione di stop per problemi fisici, ha dimostrato di essere finalmente in gran forma, aggiudicandosi prima i 400 in 48.90 davanti a due esperti specialisti del calibro di Alessandro Berdini (Atl. Avis MC – 49.26) e Giovanni Diamanti (ASA/Aeronautica – 49.80) e poi stabilendo il secondo miglior tempo dei 200 m (22.13) dietro all’avisino Scalpelli (21.97). Berdini-Ravagli-Savi-Reina (Atl. Avis Macerata), hanno, quindi, dato vita ad una velocissima 4x400, prima al traguardo in 3:18.50.

 

Ritorna e vince anche il Campione Italiano del getto del peso Paolo Capponi a cui è bastato un lancio di 17,40 m per chiudere il discorso in pedana. Al secondo posto con 16,26 m, il finanziere umbro dell’Atletica Avis Macerata, Giovanni Faloci che il suo meglio, però, l’ha fatto vedere nel disco con un poderoso 59,35 da 1.014 punti. Nella stessa specialità, secondo e perfettamente a suo agio anche con l’attrezzo da 2 kg, il due volte primatista italiano under 18, Eduardo Albertazzi (ASA), arrivato a soli 2 centimetri dalla soglia dei 50 metri (49,98). Ottimi risultati anche nel martello grazie al carabiniere ascolano Massimo Marussi (ASA) e ad Eleonora Zappitelli (Atl. Avis Macerata), vincitori rispettivamente con le misure di 67,14 e 53,89 m.

 

Negli ostacoli è finita 14.48 a 14.67 la bella sfida sulle barriere alte tra l’esuberante John Mark Nalocca (Collection Atl. Sambenedettese) e l’aviere recanatese, in casacca Sport Atletica Fermo, Andrea Cocchi. Mentre sui 400hs performance convincente per Leonardo Loddo (Sport Atl. Fermo), senza rivali in 52.95.

 

Dal Palazzo di vetro dell’ONU di New York da cui è appena ripartita, dopo aver preso parte ad un progetto internazionale, ai Campionati Italiani Assoluti di Cagliari. Passando per l’Helvia Recina di Macerata, però. Salta, infatti, subito all’occhio e in cima alle liste regionali all-time il risultato di Giulia Micozzi (Atl. Avis Macerata) nell’asta che con 3,60 m, insieme al nuovo record marchigiano juniores, ha conquistato anche il minimo d’accesso per la massima rassegna tricolore che quest’anno si svolgerà, appunto, in Sardegna. A livello maschile, invece, il miglior marchigiano è stato Riccardo Lelii (ASA) secondo a quota 4,80 m. Buon esordio anche per il triplista ascolano Edoardo Vanni, atterrato davanti a tutti con un hop-step-jump da 15,13 m, mentre Enrica Cipolloni (Tecno Adriatletica Marche) ha vinto nell’alto con 1,74.

 

Nel mezzofondo, ha collezionato due secondi posti, negli 800 (2:21.27)e nei 1500 (4:46.28), l’allieva matelicese Alessia Pistilli (Atl. Avis Macerata). Vittoria della senior Ilenia Narcisi (Tecno Adriatletica Marche) nei 5000 (18:27.43), mentre Martina Facciani, Silvia Luna e Valentina Facciani (Mezzofondo Grottini Team Recanati) sulla stessa distanza in gara a Pesaro, hanno fermato il cronometro a 17:23.0, 17:26.0 e 17.26.8, migliorando tutte sensibilmente, di 31”, 21” e 43", il proprio personal best.

 

Alla fine della prima prova la classifica a squadre vede in testa, in campo maschile, l’Atletica Avis Macerata con 20.738 (punteggio di riconferma per Finale Naz. Argento) davanti alla Libertas Orvieto (18.434), Sport Atletica Fermo (16.943) e Atletica Sangiorgese (15.976). A livello femminile, al comando la Tecno Adriatletica Marche con 19.031 punti su Atletica Avis Macerata (18.131), Sport Atl. Fermo (17.693) e Atl. Montecassiano (15.613).



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