Claretti e Reina d'argento a Pescara 2009



Due argenti marchigiani nell’atletica ai Giochi del Mediterraneo in corso a Pescara, conquistati da Clarissa Claretti nel lancio del martello e Daniela Reina sui 400 metri. Nella terza giornata allo Stadio Adriatico, la Reina si è piazzata seconda in una gara storica, dominata dall’altra italiana Libania Grenot a suon di record nazionale (50”30). Daniela, ventottenne delle Fiamme Azzurre, partiva in quinta corsia, subito davanti a Libania che ben presto la raggiungeva e la superava. La ragazza di Camerino si è però difesa molto bene e ha corso in 52”34, vicinissima al proprio primato stagionale di 52”27 a conferma di un’ottima condizione, staccando la francese Aurélie Kamga di quasi un secondo: il suo argento non è mai stato in discussione. Oggi, contro una simile avversaria, ha ottenuto il massimo che poteva. Bello l’abbraccio conclusivo in cui dopo il traguardo si sono unite le due azzurre, molto amiche tra loro. La Reina da quest’anno si sta dedicando con molta convinzione alla doppia distanza degli 800 metri, sulla quale si cimenterà nuovamente venerdì prossimo, all’Olimpico di Roma in occasione del Golden Gala, il più importante meeting italiano e uno dei migliori al mondo, facendo parte della Golden League.

Tornando ai Giochi del Mediterraneo, nella prima giornata dell’atletica (martedì pomeriggio) c’era stato il secondo posto di Clarissa Claretti nel martello. La fermana dell’Aeronautica era in testa fino a metà gara: comandava sin dall’inizio con 68.20, poi migliorato fino al 69.35 del terzo lancio (dopo un 67.84). Al quarto turno però la genovese Silvia Salis scagliava l’attrezzo a 70.39 e Clarissa non riusciva a far meglio: per lei un nullo, seguito da 66.43 e 67.50. Il suo è un argento che non la può soddisfare pienamente, poiché quest’anno era stata molto costante su misure intorno ai 70 metri e ai recentissimi Europei a squadre aveva ottenuto 70.52. La stagione comunque è ancora lunga e il picco di condizione potrebbe arrivare più avanti, magari ai Mondiali di Berlino (15-23 agosto).

Da segnalare anche un altro argento, quello nel getto del peso ottenuto con 17.44 da Assunta Legnante, campana ma ormai marchigiana di adozione (risiede da molti anni ad Ascoli Piceno). Pregevole gara di Denis Curzi nei 10000 metri: per il carabiniere di Centobuchi un quarto posto in 29:42.65, superato soltanto nella volata finale dal marocchino Hicham Bellani e da altri due avversari, dopo aver condotto a lungo. Nella mezza maratona, il finanziere jesino Daniele Caimmi si è piazzato ottavo (1h07'40"), con la moglie Rosaria Console a conquistare l'argento nella prova femminile (1h12'34").


Luca Cassai


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