Chilà salta sugli Assoluti: doppio 8,00 nel lungo

22 Febbraio 2020

Ad Ancona il day 1 dei Campionati Italiani indoor: l'azzurro centra due volte gli otto metri. Ostacoli a Perini e Guizzetti, Strati 6,42 supera Iapichino, bei 1500 per Bouih e Sabbatini

Il risultato più significativo della prima giornata degli Assoluti indoor di Ancona è il doppio 8,00 (più un 7,99) realizzato nel salto in lungo da Gabriele Chilà (Fiamme Gialle), campione italiano assoluto davanti ad Antonino Trio (Athletic Club ’96, 7,93) e Filippo Randazzo (Fiamme Gialle, 7,84). Il 22enne calabrese (di Reggio) è il settimo italiano di sempre a toccare la quota degli otto metri al coperto, ed il podio odierno è un trionfo del sud, con il messinese Trio e il catanese Randazzo. Esito a sorpresa nei 60hs donne: Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro), la numero uno della specialità, rinuncia alla finale a scopo precauzionale, a causa del riacutizzarsi di un fastidio al polpaccio destro, esito della caduta occorsa qualche giorno fa al meeting di Glasgow. In sua assenza, il titolo va a Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano), in 8.26, tre centesimi meglio di Elisa Maria Di Lazzaro (Carabinieri, 8.29). Anche la prova maschile perde un protagonista all’ultimo momento: Hassane Fofana, squalificato per falsa partenza in finale. Lorenzo Perini, già miglior crono dopo le semifinali (7.73), si conferma sul gradino più alto del podio (7.72). Il titolo del lungo, il quarto in carriera nella rassegna indoor, va a Laura Strati (At. Vicentina), grazie ad un 6,42 che costringe al secondo gradino del podio la 17enne Larissa Iapichino (Atletica Firenze Marathon), autrice di un miglior salto misurato a 6,38 e altri tre pari o superiori ai 6,30. Interessante il progresso nei 1500 metri di Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre): per la 20enne abruzzese titolo e primato personale portato a 4:13.62, secondo miglior crono di sempre al limite dei 23 anni e nona prestazione italiana all-time. Tra gli uomini, sfiora l’ingresso nella top ten tricolore il reggiano di origine marocchina Yassin Bouih (Fiamme Gialle), vincitore con il personale portato a 3:40.75 al termine di una sfida a tre con Enrico Riccobon (Atl. Brugnera Friulintagli, 3:40.93) e Mohad Abdikadar (Aeronautica, 3:41.11).

Titoli della marcia a Valentina Trapletti (Esercito, 3000m in 12:53.61) e Francesco Fortunato (Fiamme Gialle, 5000m in 18:50.22); nella gara uomini, miglior prestazione italiana under 18 per il pugliese Nicola Lomuscio (Amatori Atl. Acquaviva) che dopo 35 anni, con 20:54.38, ritocca il limite che apparteneva a Giovanni De Benedictis (20:57.92 nel 1985). Sorpresa nell’asta donne: la maglia di campionessa d’Italia va a Elisa Molinarolo (Atletica Riviera del Brenta), brava ad aggiudicarsi il match con Sonia Malavisi in forza del 4,30 superato nell’ultimo tentativo a disposizione. Primo 4000 punti nel pentathlon per Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Arvedi): per lei titolo italiano assoluto e 4031 punti finali (parziali: 8.83; 1,65; 11,82; 5,75; 2:16.82). Nell’eptathlon, al termine della prima giornata, comanda la classifica Simone Cairoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), i cui 3345 punti (7.05; 7,52; 13,53; 2,04) sono esattamente 100 in più di quelli messi insieme da Dario Dester (Cremona sportiva Arvedi), secondo al giro di boa con 3245 punti. Nel getto del peso prosegue il dominio di Chiara Rosa (Fiamme Azzurre): la padovana centra il 26esimo titolo assoluto, con un 16,56 che lascia ad oltre un metro Sydney Giampietro (Fiamme Gialle, 15,41). Nelle batterie dei 400 metri, buoni turni inziali per Ayomide Folorunso (Fiamme Oro, 53.17) e Raphaela Lukudo (Esercito, 53.79), attese domani al confronto per la maglia tricolore; in campo maschile, miglior crono per Michele Tricca (Fiamme Gialle), 47.80. Domani seconda giornata di gare, con almeno tre gare di grande interesse: l’alto uomini con Gianmarco Tamberi (ore 9.15), i 60 metri maschili con Filippo Tortu (non ci sarà Marcell Jacobs, che ha rinunciato) e il getto del peso con Leonardo Fabbri

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CHILÀ ABITUDINE OTTO METRI - Otto metri esatti agli Europei under 23 di Gavle (per il bronzo), otto metri due volte oggi pomeriggio ad Ancona. Gabriele Chilà è ormai abbonato alla misura. Il 22enne reggino delle Fiamme Gialle conferma il proprio talento al Palaindoor (anche un 7,99) e svetta in un podio tutto del sud: il messinese Antonino Trio (Athletics Club 96 Alperia) avanza verso gli otto metri (7,93 PB) e il catanese Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) atterra a 7,84, lasciando il tricolore uscente Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle) fuori dal podio con 7,68. “Una serie veramente costante, frutto di una programmazione studiata nel migliore dei modi - le parole di Chilà, allenato a Castelporziano (Roma) da Andrea Matarazzo - ero arrivato con una bella consapevolezza, senza insicurezze tecniche. In gara mi sono caricato con l’aiuto del pubblico e il 7,99 mi ha fatto capire che oggi potevo saltare tanto. Ma posso fare meglio: ora si pensa alle outdoor e alle prime gare di maggio”. 

VIDEO | IL SECONDO 8,00 DI GABRIELE CHILÀ AD ANCONA NEL LUNGO

60HS SENZA BOGLIOLO IN FINALE, VINCE GUIZZETTI - Una contrattura al polpaccio destro nega la finale dei 60hs a Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro). L’ostacolista azzurra, una delle pedine più attese dell’intera rassegna, non si presentava nelle migliori condizioni di forma dopo la botta al piede rimediata a Glasgow sabato scorso. Avvertito il fastidio in batteria, chiusa in 8.38, la 24enne ligure preferisce non rischiare e per le altre ostacoliste si aprono praterie: ne approfitta Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano) che toglie un decimo al personale e si prende il primo titolo assoluto con 8.26 davanti a Elisa Maria Di Lazzaro (Carabinieri, 8.29) e Giulia Latini (Carabinieri, 8.31).

PERINI 60HS NELLA CORSA A ELIMINAZIONE - Scena uno: falsa partenza in finale per Hassane Fofana (Fiamme Oro) e i 60hs perdono uno dei protagonisti. Scena due: prima del quarto ostacolo Mattia Montini (Carabinieri) poggia male il piede destro e si scontra con la barriera, coinvolgendo anche Francesco Ferrante (Atl. Firenze Marathon) alla sua destra. Nella corsa a eliminazione, il campione in carica Lorenzo Perini (Aeronautica) si conferma tricolore, con il suo miglior tempo stagionale: 7.72. Chituru Ali (Cus Insubria) con 7.90 si merita la seconda piazza, terzo è Giovanni Marchetti (Sef Virtus Emilsider Bologna)

STRATI SU IAPICHINO - Laura batte Larissa. Strati batte Iapichino. Quattro centimetri dividono le due lunghiste: l’azzurra dell’Atletica Vicentina si riprende il titolo italiano con 6,42 al secondo turno, la campionessa europea under 20 la insidia ma non la scavalca. La saltatrice dell’Atletica Firenze Marathon firma 6,38 all’ultimo ingresso in pedana, a due centimetri dal proprio record nazionale di categoria. Serie molto costante per la 17enne Iapichino (anche un 6,36, un 6,34 e un 6,30) che però non riesce a superare la 29enne vicentina, di nuovo al titolo indoor dopo le maglie tricolori del 2011, 2015 e 2017. Finisce così, prima e seconda, con il terzo posto di Carol Zangobbo (Assindustria Sport Padova) che atterra a 6,17.

1500: SABBATINI IN TOP TEN - È una settimana d’oro per Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre). La ventenne mezzofondista teramana consolida i miglioramenti evidenziati mercoledì a Sabadell, in Spagna, e toglie altri tre secondi al primato personale: 4:13:62 è un tempo che nella sua fascia d’età delle under 23 aveva centrato soltanto Federica Del Buono e che la proietta nella top ten azzurra di sempre al nono posto. Il cambio di marcia è allo scoccare dell’ultimo giro: Sabbatini mette il turbo e piega la resistenza di Elena Bellò (Fiamme Azzurre) che a sua volta dà una mano di vernice al personale correndo in 4:15.15. Anche la terza classificata azzanna il PB: Martina Tozzi (Fiamme Gialle) timbra il nuovo upgrade (4.16.01) dopo il graffio di Sabadell.

VIDEO | L'ARRIVO VINCENTE DI GAIA SABBATINI NEI 1500 AD ANCONA

1500: BOUIH 3.40.75 - Gran finale di Yassin Bouih in un 1500 da battaglia. Sul traguardo si buttano in tre, quasi appaiati: il guizzo è del ritrovato mezzofondista delle Fiamme Gialle che scende a 3:40.75 nei 1500 al coperto. Al campione uscente Enrico Riccobon (Atl. Brugnera Friulintagli) stavolta non riesce stavolta la rimonta vincente (3:40.93) e per il terzo posto Mohad Abdikadar (Aeronautica) avvicina il recente personale con 3:41.11. Balzo in avanti anche per Mohamed Zerrad (Atl. Biotekna Marcon) che scende a 3:41.42.

ASTA: MOLINAROLO SOPRENDE MALAVISI - Non spreca il match-ball: al terzo tentativo a 4,30 l’ex ginnasta veneta Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) va a bersaglio e sfila la maglia tricolore a Sonia Malavisi (Fiamme Gialle), tre errori alla stessa quota dopo aver superato i 4,20. Maria Roberta Gherca (Atl. Velletri) pareggia il personale con 4,20 (terza), da segnalare anche il 4,15 della junior Monica Aldrighetti (Bracco Atletica), quinta, una posizione più in giù di Giulia Cargnelli (Atl. Malignani Libertas, 4,15).

MARCIA: FORTUNATO, TRAPLETTI E IL PRIMATO ALLIEVI - Gara tutta all’attacco per Francesco Fortunato (Fiamme Gialle). Il 25enne pugliese certifica il proprio quinto titolo consecutivo (imbattuto dal 2016), marciando sui 5000 in 18:50.22, non lontano dal primato personale. Restano a distanza di sicurezza Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96 Alperia, 19:44.62) e lo junior Aldo Andrei (Gs Valsugana Trentino) che scende a 20:46.90. Chi sorprende è il 2003 pugliese Nicola Lomuscio (Amatori Atl. Acquaviva) che dopo 35 anni, con 20:54.38, ritocca la migliore prestazione allievi che apparteneva a Giovanni De Benedictis (20:57.92 nel 1985). Al femminile la scena è tutta per Valentina Trapletti nei 3000 di marcia. La lombarda dell’Esercito imposta il proprio ritmo dal primo metro e non ce n’è per nessuna: il display recita 12:53.61, terza prestazione in carriera. Lima il primato personale Lidia Barcella (Bracco Atletica) al secondo posto con 13:40.13, e sul podio sale anche Ilaria Camilla Galli (Atl. Firenze Marathon) con 14:02.90. 

PENTATHLON: GEREVINI OLTRE 4000 - Nei 60hs che introducono il pentathlon, il miglior tempo è di Chiara Sala (Gs Ermenegildo Zegna) con 8.79, mentre la campionessa in carica Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) paga un’incertezza sul primo ostacolo e chiude in 8.83. Sotto i nove secondi anche Eleonora Ferrero (Cus Genova) con 8.88. Nell’alto, stessa quota per Gerevini e per Anna Generali (Running Club Napoli), davanti a tutte con 1,65. Gerevini prosegue la cavalcata in testa anche nel peso (11,82) davanti a Gloria Gollin (Atl. Vicentina, 11,53), dopodiché nel lungo si distingue Ferrero con 5,92. Il secondo posto di Gerevini negli 800 conclusivi (vinti da Laura Oberto/Bracco Atletica) consegna la vittoria definitiva alla cremonese con 4031 punti, meglio dei 3873 di Oberto e dei 3756 di Ferrero.

PESO, SEMPRE ROSA - Chiara Rosa fa 26. Tanti sono i titoli assoluti conquistati dalla pesista veneta delle Fiamme Azzurre: ad Ancona è il sedicesimo consecutivo tra outdoor e indoor, a partire dai Tricolori di Bressanone del 2012. La misura vincente di oggi è 16,56, quanto basta per tenere a distanza Sydney Giampietro (Fiamme Gialle) con 15,41 e Monia Cantarella (Arcs Cus Perugia) che lancia a 15,15. 

BATTERIE 400 DONNE: FOLORUNSO 53.17 - Aggredisce da subito e continua a spingere fino in fondo: è più di una batteria per Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) che di sabato scalda il motore, pronta per sprigionare tutti i cavalli nella finale di domenica. L’azzurra bronzo europeo indoor della 4x400 corre in 53.17 nella seconda uscita della stagione invernale dopo il 52.56 di Karlsruhe nel World Indoor Tour. L’altra staffettista Raphaela Lukudo (Esercito), 53.79 nel round iniziale, è naturalmente l’avversaria numero 1, ma occhio anche alla collega azzurra Rebecca Borga (Fiamme Gialle) oggi 54.54, stesso tempo di Petra Nardelli (Suedtirol Team Club).

BATTERIE 400 UOMINI: TRICCA 47.80 - Verso la finale di domani, Michele Tricca (Fiamme Gialle) sigla il miglior crono nelle batterie dei 400 metri. Lo staffettista azzurro inizia il proprio weekend tricolore con 47.80: domani alle 16.40 sarà in pista per bissare il titolo del 2019. Dalla prima batteria si qualifica Mattia Casarico (Cus Pro Patria Milano) con 48.40 e spunta Giorgio Trevisani (Studentesca Rieti Milardi) al personale indoor con 48.56. Il tricolore juniores Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa) comincia da 48.63. 

EPTATHLON: CAIROLI +100 - I 60 metri dell’eptathlon accendono la sfida tutta lombarda tra Simone Cairoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), tricolore per cinque volte negli ultimi sei anni, e il campione italiano under 23 Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi). I tempi: Cairoli 7.05, Dester 7.10. E non è distante Luca Dell’Acqua (Atl. Virtus Cr Lucca) con 7.14. Le parti si invertono nel lungo: Dester è uno specialista - ha vinto il titolo U23 indoor proprio ad Ancona e lo scorso anno tra gli juniores a Rieti - e lo conferma con il suo 7,60 di oggi, superando Cairoli che avvicina il personale con un salto a 7,52. Nel peso nuovo successo parziale per Cairoli (13,53) e seconda piazza per l’azzurrino degli Europei U20 di Boras 2019 Lorenzo Modugno (Polisport. Triveneto Trieste) con 13,29, otto centimetri in più di Dester (13,21) che a Boras fu ottimo quinto. Modugno fa sul serio anche nell’alto: 2,07 e un centimetro aggiunto primato personale (oltre i due metri anche Cairoli, 2,04). La prima giornata si conclude quindi con Cairoli in vantaggio di 100 punti tondi tondi su Dester: 3345 a 3245. 

INCONTRO TECNICO MEZZOFONDO VELOCE - Nella giornata di domenica 23 febbraio, dalle 11 alle 13.30, si terrà un incontro sul mezzofondo veloce, aperto a tutti gli interessati, in particolare ai tecnici della specialità: appuntamento nella sala Giovannini del Palaindoor di Ancona. I lavori saranno introdotti dal direttore tecnico azzurro Antonio La Torre. Previsti gli interventi di Gianni Ghidini alle 11.15 (“Strategie e mezzi di allenamento per la performance dell’800ista evoluto”) e di Massimo Pegoretti alle 11.45 (“Strategie e mezzi di allenamento per la performance del 1500ista evoluto”). La seconda parte, dalle 12.15, sarà dedicata alla discussione delle relazioni e a brevi interventi programmati di alcuni tecnici.

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DIRETTA TV E STREAMING - I Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona saranno trasmessi in diretta tv su RaiSport nella seconda giornata, domenica 23 febbraio dalle ore 16.00 alle 17.55. Previste anche due sintesi tv per la prima giornata, quella di sabato 22 febbraio (0.35-1.55), e per la parte iniziale della seconda giornata, che andrà in onda domenica sera (23.30-1.15). Streaming su atletica.tv e su RaiSport Web.

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