Firenze: la prima giornata del Multistars

29 Aprile 2016

Nella tappa italiana del Challenge IAAF di prove multiple, in testa il norvegese Roe e la nigeriana Osazuwa. L’azzurro Cairoli terzo nel decathlon. Giavellotto: Bani 56,60 e Jemai 56,44.

Il norvegese Martin Roe tra gli uomini e la nigeriana Uhunoma Osazuwa in campo femminile sono al comando dopo la prima giornata del Multistars, il meeting internazionale e tappa del Challenge IAAF di prove multiple in corso di svolgimento all’Asics Firenze Marathon Stadium, il rinnovato impianto dedicato a Luigi Ridolfi. Le gare si sono svolte a Firenze in una giornata di splendido sole con temperatura ideale, non troppo calda, e leggera brezza che spirava a favore nel rettilineo finale.

DECATHLON - Al giro di boa, dopo cinque prove, comanda il norvegese Martin Roe con 4113 punti: 10.82 sui 100 metri, 7,15 di salto in lungo, 15,36 nel getto del peso, 1,92 di salto in alto, 49.90 sui 400 metri. Secondo il britannico Ashley Byant a quota 4017 e favorito per la vittoria finale, in base alle proiezioni sulle gare di domani. L’azzurro Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) è al terzo posto con 3974 punti, poi il norvegese Lars Rise con lo stesso score. Gli altri italiani: nono Michele Calvi (Esercito) con 3813 punti, Roberto Paoluzzi (Atl. Studentesca CaRiRi) è ventesimo con 3408, Valentino Arrigoni (Nuova Atl. Astro) 24esimo con 3297 punti. Nelle singole prove, Roe sui 100 metri in 10.82 (+1.8) precede di un centesimo l’olandese Sybren Blok (10.83), terzi con lo stesso tempo Cairoli e Calvi (10.95). Il salto in lungo va a Bryant con 7,43 davanti al francese Kevin Mayer (7,23) e allo stesso Cairoli (7,19), quindi altra vittoria di Roe nel peso con 15,36 per tre centimetri davanti al connazionale Rise (15,33) e a Mayer (14,73) che poi si ritira. Nell’alto l’estone Mikk Meerents supera 2,10 e Cairoli 1,98 mentre Calvi eguaglia il personale con 1,92. Sui 400 metri chiude davanti lo statunitense Miller Moss con 48.78 e secondo crono per Cairoli (49.50), terzo il francese Pierre Joseph-Parfaite (49.71).

EPTATHLON - Tra le donne con 3629 punti dopo le prime quattro prove c’è al comando la nigeriana Uhunoma Osazuwa, capace di 13.44 (+1.7) sui 100 ostacoli vinti, 1,78 nell’alto, 12,12 nel peso e 24”34 sui 200 metri per il successo parziale.

Al secondo posto della classifica provvisoria la brasiliana Vanessa Spinola (3570), poi la belga Noor Vidts (3559), la brasiliana Tamara de Sousa (3525) e la neozelandese Portia Bing (3476). In base alle proiezioni, tre atlete potrebbero superare i 6000 punti finali nella giornata di domani: Spinola, Osazuwa e la greca Sofia Ifadidou, vincitrice l’anno scorso e attualmente in undicesima posizione (3324). La campionessa italiana Federica Palumbo (Us Sangiorgese) si trova quindicesima con 3005 punti, invece Carolina Bocciolini (Toscana Atl. Empoli) è 18esima con 2850, ventunesima Anna Generali (Astro 2000 Benevento-Agropoli) con 2610. Come in campo maschile, anche la leader femminile Osazuwa guida dalla prima gara ed è la migliore nel salto in alto con 1,78 insieme alla belga Vidts. Nel peso in testa la brasiliana Tamara de Sousa e la francese Audilia Da Veiga, entrambe con 14,04. Infine la Osazuwa, che non va oltre 12,12 nel peso, è la più rapida nei 200 metri.

GARE EXTRA - Nelle due attese gare di contorno, la giavellottista Zahra Bani (Fiamme Azzurre) firma il suo miglior risultato delle ultime quattro stagioni e va in testa alle graduatorie italiane dell’anno con 56,60 (serie completa: 48,40-N-56,60-N-54,31-51,74), ma anche Sara Jemai (Esercito) si comporta bene con 56,44. Terzo posto alla beniamina di casa Eleonora Bacciotti (Atl. Firenze Marathon) con 51,68, poi le allieve Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni) 49,09 e Sara Zabarino (Atl. Gaglianico) con 46,65. Le atlete sono state premiate da Claudia Coslovich, detentrice del record italiano assoluto. Ha chiuso la serata il disco maschile, vinto dalla promessa Valerio Forgiarini (Gemonatletica) con 53,52 al secondo turno, davanti a Leonardo Fabbri (Atl. Firenze Marathon) che ha trovato il primato personale al quinto lancio con 52,75. Si è migliorato per quattro volte Giacomo Marinai (Atl. Grosseto Banca della Maremma), fino a 48,94 nella sesta prova.

(ha collaborato Carlo Carotenuto/CR FIDAL Toscana)

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