Grenot: ''Pronta a graffiare, anche con la 4x100!''

19 Aprile 2017

La bi-campionessa europea dei 400 metri sarà in pista con il quartetto veloce azzurro alle IAAF World Relays di Nassau

Nel 2016 ha centrato tutti gli obiettivi a cui puntava: finale olimpica e secondo titolo europeo consecutivo nei 400 metri, record italiano dei 200 metri (22.56), bronzo agli Europei di Amsterdam con la 4x400 che poi ha condotto al primato nazionale (3:25.16) e al sesto posto alle Olimpiadi di Rio. E adesso Libania Grenot è pronta a mettersi di nuovo alla prova. Quando in Italia saranno le 2:00 del 24 aprile, sarà ai blocchi di partenza della prima frazione della 4x100 delle IAAF World Relays di Nassau (Bahamas).  

"E' una sfida tutta nuova per me - spiega la 33enne delle Fiamme Gialle che ormai da anni si allena in Florida con il tecnico statunitense Loren Seagrave - ed estremamente motivante. Diciamo pure che dal mio punto di vista la 4x100 è una sorta di inedito, ma sono una velocista e penso di avere l'esperienza giusta per fare la mia parte in un contesto internazionale di questo livello. L'atmosfera del gruppo è OK, il resto delle ragazze sono in forma e io voglio essere la marcia in più di questa staffetta. Anche perché sono sempre la capitana e sento di avere una responsabilità".

Hai già provato qualche cambio?
"Ci stiamo lavorando da un po'. Rispetto a quello della 4x400 ci sono tanti piccoli dettagli in più da curare e che possono fare la differenza in termini di centesimi. Dobbiamo far andare forte il testimone e se tutto funziona perché non pensare anche al primato italiano (43.04 nel 2008, ndr)?"

Insomma, la panterita è sempre pronta a graffiare?
"I miei artigli sono affilatissimi. Ed anche se quest'anno il mio primo obiettivo è quello di rigenerarmi dopo una stagione intensa come è stato il 2016, ho comunque voluto dare la mia disponibilità per la staffetta della Nazionale. Penso che correrò anche qualche 200, non posso stare troppo lontana dalla pista, ma sui 400 ci si rivede nel 2018 per gli Europei di Berlino. Il terzo titolo europeo non è soltanto un sogno".

Intanto oggi è arrivata un'altra notizia: la russa Antonina Krivoshapka, già squalificata per doping per due anni, in seguito ad un nuovo procedimento rischia di perdere anche il bronzo dei 400 metri ai Mondiali di Mosca 2013. In quell'occasione, la Grenot fu la prima delle escluse dalla finale, malgrado il suo fosse l'ottavo tempo delle semifinali.
"Nessuno mi potrà ridare quella finale. Non ci sarà più modo di correrla e di riavere quella corsia che mi sarebbe spettata. Poi le mie soddisfazioni sono comunque arrivate, ma l'amarezza per quel Mondiale resta anche a distanza di tempo".

a.g.

TV - Domenica 23 aprile sintesi su RaiSport (ore 11.00-13.30) e su Eurosport 2 (10.00-11.00), lunedì 24 aprile sintesi su RaiSport (11.00-12.45) e su Eurosport 2 (12.00-13.00).

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