Master: giornata super con marcia e sprint

21 Marzo 2018

Protagonisti gli uomini della velocità che realizzano due doppiette sui 60 metri e gli specialisti del tacco e punta. Altre 22 medaglie italiane nella manifestazione “over 35” in sala a Madrid.

Cresce il medagliere azzurro ai Campionati Europei Master indoor di Madrid (Spagna): gli atleti italiani nella terza giornata salgono 22 volte sul podio con 6 ori, 9 argenti e 7 bronzi, per una somma parziale di 47 metalli (15-17-15) al giro di boa della manifestazione. Nelle attese finali dei 60 metri sfrecciano i velocisti che firmano due doppiette al maschile. Ancora un titolo M50 per Mario Longo: lo sprinter partenopeo dell’Atletica Posillipo, che vanta significativi trascorsi a livello assoluto (bronzo con la 4x100 agli Europei di Spalato ’90), si impone nettamente in 7.29 esultando già qualche metro prima del traguardo con il braccio alzato. Alle sue spalle Walter Comper (Atl. Virtus Castenedolo) in 7.42. Sventola la bandiera tricolore sui due gradini più alti anche nei 60 M55 con l’ex rugbista aquilano Giulio Morelli (Olimpia Amatori Rimini), vincitore dello scudetto con la palla ovale nel ’94 e oggi davanti a tutti in 7.54 per avere la meglio nei confronti di Giancarlo D’Oro (Atl. Ambrosiana), secondo con 7.68, a cui proprio l’abruzzese quest’anno ha tolto il primato italiano di categoria con 7.52 alla rassegna tricolore. Non sono da meno i marciatori, con altri due successi nei 3000 su pista ad opera di Ettorino Formentin (Us Quercia Trentingrana Rovereto/M70) in 16:12.06 e di Romolo Pelliccia (Atl. Libertas Orvieto/M80, 18:20.45). Terzo oro per Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone): il centenario dell’atletica, classe 1916, atterra a 2,18 nel triplo M100. Un’altra marchigiana, Giulia Perugini (Sef Macerata), fa suo il titolo dell’alto W80 con 0,89.

VIDEO | MARIO LONGO ORO EUROPEO NEI 60 M50 A MADRID

Gara da incorniciare nel triplo M65 con l’imbattibile tedesco Klemens Griessmer al record mondiale di 11,93 ma dietro finiscono tre italiani: argento per Crescenzio Marchetti (Atl. Biotekna Marcon/10,89), bronzo a Giuliano Costantini (Gs Atl. Effebi Fossombrone/10,54) che supera Ignazio Manfrè (Cus Palermo), quarto a 10,50. Vittoria sfumata di un’inezia per il molisano Vincenzo Barisciano (Olimpia Amatori Rimini/M70) che si tuffa sul traguardo dei 60 metri, ma non basta l’ennesimo record nazionale in 8.27 per aver ragione del britannico Glyn Sutton, primo al fotofinish con lo stesso tempo.

Sempre nel rettilineo dello sprint, argento al piemontese Benito Bertaggia (Gs Ermenegildo Zegna/M80) in 10.28 e tra le donne per Miriam Di Iorio (Us Aterno Pescara/W50) con 8.32.

Nell’asta W40 chiude seconda Barbara Capellini (Self Atl. Montanari & Gruzza) a quota 2,60 come Cristina Paganelli (Romatletica Footworks) nell’alto W35 con 1,50. La campionessa europea outdoor dell’alto W50, l’ex ballerina Stefania Rossetti (Atl. Virtus Castenedolo), con 1,52 per il secondo posto riesce a precedere la compagna di club Monica Buizza (1,49). Il titolo va comunque all’imprendibile francese Petra Bajeat, salita a 1,58 con il nuovo primato mondiale di categoria. Altri due bronzi arrivano dal triplo maschile per merito di Stefano Tarì (Amatori Atl. Acquaviva/M45) che salta 12,93 all’ultima prova e di Michele Ticò (Us Quercia Trentingrana Rovereto/M50) a 12,78, oltre che dai 3000 di marcia con Amatore Michieletto (Brema Running Team Martellago/M75) in 20:01.49 e Micaela Benzi (Atl. Sandro Calvesi/W35), 17:47.08. Sulla pedana dell’alto W65 l’altoatesina Ingeborg Zorzi (Sportclub Merano) è terza con la migliore prestazione italiana SF70 di 1,17.

Ad appena un centesimo dal bronzo la sprinter Anna Micheletti (Romatletica Footworks), quarta nei 60 W65 in 9.74. Stesso piazzamento per Agnese Rossi (Liberatletica Roma) sui 60 W45 con 8.24 e Francesco Scafuro (Track & Field Master Grosseto) nei 3000 marcia M40 in 14:01.7, mentre l’altro marciatore Igor Sapunov (Aristide Coin Venezia 1949) è quinto con 14:20.11 tra gli M35 come Andrea Villirillo (Fiamma Atl. Catanzaro) nei 60 M60 in 8.09, Giorgio Spagnoli (Edera Atl. Forlì) con 11,25 nel triplo M55, la sprinter Marta Roccamo (Atl. Villafranca) sui 60 W50 in 8.52 e Paola Melotti (Gpdm Lecce) con 9,33 nel peso W60, quindi al sesto posto Paola Pasini (Atl. Virtus Castenedolo) nei 60 W55 in 9.04 e Francesca Juri (Vittorio Alfieri Asti) con 1,31 nell’alto W55 vinto dalla britannica Wendy Laing con il primato mondiale di 1,55. Record iridato anche per il tedesco Gunter Ciesielski (25:49.51 nei 3000 di marcia M90), invece il connazionale Hartmut Kramer corre il nuovo limite europeo dei 60 M75 in 8.56. Domani la quarta giornata, visibile tramite l’app Pixellot in diretta streaming.

Luca Cassai

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File allegati:
- RISULTATI/Results
- Medagliere italiano
- Il sito della manifestazione


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