Mezza maratona: Incerti e Neka Crippa campioni

20 Ottobre 2019

Sui 21,097 km di Palermo torna a vincere il tricolore la siciliana delle Fiamme Azzurre (1h14:09), primo titolo per il trentino della Trieste Atletica (1h05:15)

di Luca Cassai

Un ritorno e una novità, nei Campionati italiani di mezza maratona a Palermo. Tra le donne conquista il successo Anna Incerti (Fiamme Azzurre). Sulle strade di casa la palermitana di Bagheria, oro europeo di maratona nel 2010, con il tempo di 1h14:09 coglie il terzo titolo nei 21,097 chilometri, che si aggiunge a quelli del 2007 e 2008, e taglia il traguardo festeggiata dalla figlia Martina, di sei anni. Alle sue spalle un’altra siciliana, Federica Sugamiele (Caivano Runners): la 23enne trapanese, che vive e si allena a Palermo, al debutto sulla distanza corre in 1h14:43 mentre chiude terza la torinese Sara Brogiato (Aeronautica, 1h15:29). Tra gli uomini è invece la prima volta di Nekagenet Crippa. Il 25enne trentino della Trieste Atletica, fratello dell’azzurro Yeman, corona l’inseguimento al tricolore dopo due secondi posti in questa stagione (10.000 su pista e 10 km su strada) con il record personale di 1h05:15 per battere il campione uscente Ahmed El Mazoury (Atl. Casone Noceto, 1h05:20) e il rientrante Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro, 1h05:50). Titoli under 23 al pugliese Pasquale Selvarolo (Atl. Casone Noceto, 1h06:29) e alla siracusana Alessia Tuccitto (Gs Lammari, 1h15:44), invece si aggiudicano la vittoria nella categoria juniores Marco Fontana Granotto (Expandia Atl. Insieme Verona, 1h10:10) e Sara Nestola (Self Atl. Montanari & Gruzza Reggio Emilia, 1h24:35).

DONNE - Arriva il sesto titolo assoluto della carriera, il terzo su questa distanza per Anna Incerti. Dopo una stagione difficile, la siciliana delle Fiamme Azzurre ritrova il sorriso in un campionato italiano, di fronte agli spettatori della sua regione, sul percorso tra il mare di Mondello e la città. Per la 39enne di Bagheria, anche la gioia di tagliare il traguardo mano nella mano con la piccola Martina, sei anni compiuti a maggio, avuta dall’ex azzurro Stefano Scaini. Il crono finale della mamma vincente allenata da Tommaso Ticali è di 1h14:09, un paio di settimane dopo aver corso la stessa distanza in 1h13:23 a Gorizia, sul cammino che potrebbe portarla a tornare in maratona entro la fine dell’anno. “Vincere a casa, davanti al mio pubblico - le parole di Anna Incerti - e soprattutto davanti agli occhi di mia figlia è stato veramente emozionante”. Oltre mezzo minuto il suo margine nei confronti della 23enne Federica Sugamiele, protagonista di un debutto convincente nei 21,097 chilometri con 1h14:43 in una bella mattinata di sole e su un tracciato impegnativo, con una salita in avvio e un’altra nella seconda parte. La giovane trapanese, ma ormai palermitana di adozione, ribadisce i suoi progressi in una stagione che l’aveva già vista tra le migliori alla Festa del Cross, sesta, e nella rassegna dei 10.000 su pista, quinta. Doppietta “made in Sicilia”, con la portacolori della Caivano Runners che stacca la burundese compagna di club Elvanie Nimbona (1h15:04), in gara per i Societari, e poi Sara Brogiato. La torinese dell’Aeronautica, campionessa due anni fa, sale sul terzo gradino del podio nazionale in 1h15:29. Anche la maglia tricolore under 23 premia un’atleta siciliana: Alessia Tuccitto (Gs Lammari), siracusana di Solarino, per il quarto posto assoluto tra le italiane demolisce il personale con 1h15:44, stesso crono dell’ugandese Adha Munguleya (Gs Lammari) che aveva comandato nella fase iniziale prima di essere raggiunta e superata da Anna Incerti al 14° chilometro.

Più dietro Federica Proietti (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 1h18:45), nella manifestazione organizzata dalle associazioni Media@ e Agex con più di 900 iscritti. Seconda delle promesse Federica Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 1h19:00), condizionata nell’ultimo periodo da problemi di vesciche, e terza Iris Baretto (Trionfo Ligure, 1h21:53). Tra le under 20 titolo alla 18enne Sara Nestola (Self Atl. Montanari & Gruzza Reggio Emilia, 1h24:35) su Gloria Aleotti (Calcestruzzi Corradini, 1h34:31).

UOMINI - Il giorno di Nekagenet Crippa. Ai Mondiali di Doha, due settimane fa, Yeman ha tolto lo storico record italiano dei 10.000 metri al palermitano Totò Antibo, fuoriclasse del mezzofondo. Oggi i destini della famiglia si incrociano di nuovo con la Sicilia, per festeggiare il primo successo tricolore di “Neka”, due anni più grande del fratello. Campione mondiale under 20 di corsa in montagna nel 2013, era tornato alla ribalta debuttando in maglia azzurra assoluta nella scorsa stagione agli Europei di cross, dove ha conquistato il bronzo a squadre, fino ai piazzamenti di quest’anno, due volte secondo a livello nazionale nei 10 km su pista e su strada. “Mi sono allenato tanto per questo obiettivo - commenta Nekagenet Crippa - e mi sento ripagato del lavoro che ho fatto negli ultimi mesi, grazie a chi mi ha aiutato a raggiungerlo”. Il 25enne trentino della Trieste Atletica, che dall’inizio del 2018 si è trasferito nella città giuliana sotto la guida tecnica di Roberto Furlanic, con 1h05:15 migliora il record personale di 1h05:31 datato 2014 e riesce a battere Ahmed El Mazoury (Atl. Casone Noceto). Cinque secondi il distacco sul traguardo del lombardo, che aveva vinto il titolo nell’ultima edizione di Foligno e qui si deve accontentare della piazza d’onore in 1h05:20. Per il terzo posto l’abruzzese Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), campione italiano nel 2016 e al rientro sulla distanza, con 1h05:50 precede il palermitano Vincenzo Agnello (Atl. Casone Noceto), quarto in 1h05:57, poi due piemontesi, Francesco Bona (Aeronautica, 1h06:12) e Francesco Carrera (Atl. Casone Noceto, 1h06:26). Il non ancora ventenne pugliese Pasquale Selvarolo (Atl. Casone Noceto), settimo italiano assoluto in 1h06:29, si prende un altro titolo under 23 dopo quello dei 10 chilometri su strada, superando il bresciano Francesco Agostini (Atl. Casone Noceto, 1h07:10) e Hicham Kabir (Cs San Rocchino, 1h08:55). Nella gara under 20 vittoria per Marco Fontana Granotto (Expandia Atl. Insieme Verona) in 1h10:10 tallonato da Giovanni Susca (Atl. Amatori Cisternino Ecolservizi, 1h10:15), terzo Andrea Mason (Silca Ultralite Vittorio Veneto, 1h11:08). La prova dei Societari nella Palermo International Half Marathon vede tre africani in testa: si impone il keniano Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport, 1h02:09) seguito dal connazionale Paul Tiongik (Gp Parco Alpi Apuane, 1h02:36) e dal burundese Onesphore Nzikwinkunda (Atl. Casone Noceto, 1h03:04).

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