Musci non si ferma più: disco ancora record

26 Settembre 2020

Nel nuovo impianto di Molfetta lo junior pugliese lancia a 64,97 e sgretola il primato U20 realizzato domenica a Grosseto. Saccomano 61,75 a Livorno, si migliora anche il 22enne Mannucci con 59,56

Ancora un record per Carmelo Musci. Prosegue il gran momento del giovane lanciatore, che migliora di nuovo il suo primato italiano under 20 nel disco. A Molfetta (Bari), nella pedana di casa, il 19enne delle Fiamme Gialle arriva a un formidabile 64,97 con l’attrezzo juniores da 1,750 chilogrammi, al quinto tentativo. Un progresso di oltre due metri rispetto al 62,89 ottenuto soltanto sei giorni fa a Grosseto, dove aveva superato il 62,11 di Giulio Anesa datato 2015. E ventiquattr’ore prima, nel meeting che ha inaugurato lo stadio Mario Saverio Cozzoli, il colosso di Bisceglie ha sfiorato con 18,65 la migliore prestazione nazionale U20 con il peso assoluto di cui si è impadronito a metà luglio (18,71 a Savona). “Questa è la giusta chiusura che cercavo - le parole di Musci - tutto quello che non sono riuscito ad esprimere in questi anni sta uscendo e non ho ancora finito”. È una stagione da incorniciare per l’atleta allenato da Gaetano D’Imperio, già protagonista durante l’inverno per aver stabilito il record italiano juniores nel peso indoor (20,25 con la sfera da 6 kg). Nel 9° Trofeo Exprivia sorride anche l’astista pugliese Francesca Semeraro (Alteratletica Locorotondo), 23 anni da compiere tra pochi giorni, che valica 4,10 alla prima prova e aggiunge quattro centimetri al personale di un paio di mesi fa. Sui 100 metri torna in azione lo sprinter siciliano Nicholas Artuso (Fiamme Gialle) con una volata in 10.76 (-0.6). [RISULTATI/Results]

LIVORNO: SACCOMANO 61,75 - A Livorno il 19enne Enrico Saccomano fa volare il disco juniores a 61,75 per avanzare di oltre due metri sul 59,58 di inizio agosto con l’attrezzo da 1,750 chilogrammi. Il friulano dell’Atletica Malignani Libertas Udine sale al terzo posto nelle liste nazionali under 20 alltime e nella stessa gara Ruben Perotti (Centro Atl. Piombino), classe 2002, si porta a 53,50. Cresce anche il campione tricolore promesse Alessio Mannucci che piazza una spallata a 59,56 con il disco assoluto da 2 kg. È sempre più vicino ai sessanta metri il 22enne dell’Atletica Livorno, autore di un altro progresso sul 58,85 di quest’anno per entrare nella top ten italiana under 23 di ogni epoca, all’ottavo posto. Al femminile la junior Diletta Fortuna (Carabinieri) con 50,27 si conferma oltre i cinquanta, per la quinta volta nel 2020. [RISULTATI/Results]

MILANO - Pomeriggio tutto dedicato alle gare di corsa a Milano, per la settima edizione dell’Athletic Elite Meeting, con il ritorno vincente di Chituru Ali (Cus Insubria Varese Como). Dopo uno stop di un paio di mesi per infortunio, il 21enne gigante da 198 centimetri di statura si aggiudica i 200 metri in 21.27 (+0.3). Sulla stessa pista del campo XXV Aprile dove a fine giugno ha siglato la miglior prestazione italiana under 23 dei 150 metri in 15.38, stavolta demolisce il precedente record personale di 21.95 correndo in seconda serie. Nella prima Yupun Abeykoon (Atl. Futura Roma), velocista dello Sri Lanka, chiude invece con 21.35 (+0.8). L’azzurro Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) si mette alla prova sull’inconsueta distanza dei 300 ostacoli con 35.72, a un paio di decimi dal personale (35.51 nel 2018), seguito dal ventenne abruzzese Leonardo Puca (Cus Pro Patria Milano, 37.08).

Nei 3000 si migliorano le prime tre: davanti a tutte la genovese Ludovica Cavalli (Bracco Atletica) a segno in 9:22.63 per un altro personale in questa stagione dopo quello sui 1500 metri, poi Micol Majori (Pro Sesto, 9:27.74) al PB outdoor e Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) scesa a 9:28.78, quarta Silvia Oggioni (Pro Sesto) con 9:31.79. Tanti giovani in evidenza: nei 400 metri la junior Eleonora Foudraz (Atl. Sandro Calvesi) prevale in 55.26, a tre decimi dal primato stagionale, e sui 300 l’allieva Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) si impone con 39.38. Nei 100 metri 11.83 (+0.8) in batteria e 11.99 (+0.8) in finale di Chiara Melon (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco). Al maschile Freider Fornasari (La Fratellanza 1874 Modena) domina in 10.57 (+1.2), mentre i 150 sono terreno di conquista per la 19enne Noemi Cavalleri (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), 17.93 (+2.9), e per Marco Martini (Atl. Riccardi Milano 1946), 15.70 (+2.0) nei confronti di Lorenzo Ianes (Atl. Trento, 15.98). Nei 110 ostacoli under 20 è ventoso (+2.3) il 14.26 di Samuele Maffezzoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), regolare invece il 14.22 (+1.0) della junior compagna di club Erica Maccherone. [RISULTATI/Results]

GIAVENO - In una giornata ventosa, a Giaveno (Torino), la discobola azzurra Daisy Osakue (Fiamme Gialle) non riesce a interpretare al meglio le condizioni meteo e infila sei lanci nulli. Vittoria per Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 52,61 che è la sua seconda prestazione stagionale, superata quest’anno solo in occasione del secondo posto agli Assoluti di Padova (54,55). [RISULTATI/Results]

PORDENONE - Nel 24° Meeting “Atletica Insieme” Alpe Adria di Pordenone, la sfida nel giavellotto va a Federica Botter (Atl. Brugnera Friulintagli). La campionessa italiana juniores con 53,80 coglie la sua miglior misura del post-lockdown mentre Paola Padovan (Carabinieri) realizza il primato stagionale di 52,55 nell’anno del rientro dall’infortunio. [RISULTATI/Results]

ANCONA - Sulla pedana di Ancona il martellista Giorgio Olivieri (Carabinieri) con 70,52 firma un altro lancio “over 70”, dopo il 70,95 del successo tricolore under 23 nello scorso weekend a Grosseto. [RISULTATI/Results]

IN SVIZZERA - Trasferta oltre confine per Fabrizio Schembri. A Bellinzona, in Svizzera, il triplista dei Carabinieri sigla il suo miglior risultato dell’anno con 15,65 (+0.2). [RISULTATI/Results]

l.c.

VIDEO | MOLFETTA: CARMELO MUSCI 64,97 NEL DISCO JUNIORES


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