Paralimpici: 17 medaglie azzurre ai Mondiali Virtus

14 Giugno 2021

L’Italia vince 9 ori, 4 argenti e 4 bronzi nella rassegna iridata per atleti con disabilità intellettiva e relazionale a Bydgoszcz, in Polonia

È ricco il medagliere dell’Italia ai Campionati Mondiali Virtus, la rassegna iridata per atleti con disabilità intellettiva e relazionale. A Bydgoszcz, in Polonia, la Nazionale FISDIR conquista 9 ori, 4 argenti e 4 bronzi, per un totale di 17 volte sul podio. Due vittorie individuali arrivano dal mezzofondo con Ndiaga Dieng che si conferma nei 1500 in 3:59.97, a due anni di distanza dai Global Games di Brisbane, e poi si aggiudica anche gli 800 metri (1:53.35). Nel giavellotto trionfa Luigi Casadei con un lancio a 53,37 e realizza il nuovo record europeo di categoria, premiato come migliore prestazione tecnica maschile dell’evento. Successo al fotofinish nei 100 metri per Raffaele Di Maggio che in 11.01 riesce a battere il francese Charles Antoine Kouakou per un centesimo di secondo.

Entusiasmanti le due medaglie d’oro nelle staffette, a cominciare dalla 4x100 metri per il bis della vittoria ottenuta nel 2019 in Australia, con il quartetto formato da Gaetano Schimmenti, Ruud Koutiki (autore di un’ottima frazione), Mario Alberto Bertolaso e Raffaele Di Maggio in 43.90 sulla pista bagnata dalla pioggia. Senza storia la staffetta 4x400 con Di Maggio, Bertolaso, Koutiki e Dieng in 3:29.09 per aggiornare il record italiano che resisteva dai Summer Games di Parigi 2018. Nei 10.000 metri si laurea campione del mondo Fabrizio Vallone con 33:33.48, come la diciottenne Clarissa Frezza sui 5000 di marcia (29:06.57) e nel martello Alessio Talocci, al primato nazionale di 33,76 davanti all’altro azzurro Cristian Lella, secondo con 29,42.

Doppio argento per Laura Dotto, nei 1500 in 5:12.93 e anche negli 800 migliorando il record italiano in 2:31.63 che ritocca il suo 2:34.21 dell’anno scorso. In due sul podio dei 200 con l’argento per Di Maggio (22.60) e il bronzo di Koutiki (23.09) alle spalle del francese Kouakou che si prende la rivincita dei 100 metri. Le pedane dei lanci, a testimoniare la vitalità del settore, regalano gli altri tre bronzi: Chiara Masia nel martello (32,16), ancora Talocci nel disco (30,13) e il giavellottista Francesco Conzo (41,42) nella città polacca che pochi giorni dopo gli Europei Paralimpici ha accolto così un’altra manifestazione internazionale con gli azzurri protagonisti.

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- Il sito FISDIR


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