Royal Crippa sui 10.000: 27:44.21 e record U23!

19 Maggio 2018

In Coppa Europa a Londra, il 21enne azzurro all'esordio sulla distanza chiude al terzo posto e, dopo quello dei 5000, scrive il suo nome su un altro primato di Francesco Panetta

di Alessio Giovannini

Un'altra grande gara per Yeman Crippa. In Coppa Europa a Londra, al debutto assoluto sui 10.000 metri, il 21enne delle Fiamme Oro chiude al terzo posto e riscrive subito il record italiano under 23, fermando il cronometro a 27:44:21. L'azzurro, dopo quello dei 5000 metri con 13:18.83 il 3 maggio a Palo Alto, si impossessa di un altro primato di Francesco Panetta che il 2 luglio del 1985 a Stoccolma aveva corso 27:44.65. Crippa diventa così il decimo italiano di sempre a livello assoluto e il quinto europeo under 23 alltime. Senza dimenticare che, grazie a questo ottimo risultato, il campione europeo U23 dei 5000 metri si mette in tasca, con ampio margine, il pass di iscrizione anche per i 10.000 metri degli Europei di Berlino. Oggi meglio di lui hanno fatto solo il tedesco Richard Ringer (27:36.52) e il francese Morad Amdouni (27:36.80).

“È stata una gara perfetta per me - racconta Yeman avvolto nel tricolore con la sua immancabile cresta scompigliata di capelli -, sono davvero contentissimo. Sotto i 28 minuti non ci speravo, perché era il mio primo 10.000 su pista e non sapevo come avrei reagito mentalmente. Pensavo che fosse molto più dura, invece fino a metà gara mi sono divertito. Ho trovato una posizione ottima e sono rimasto lì, quando c’erano degli strappi cercavo di rimanere attaccato con calma. Ora ci sono nuovi obiettivi, questo era solo uno step verso gli Europei di Berlino”.

Atmosfera coinvolgente per la 22esima del trofeo continentale calato nella "Night of the 10,000m PBs": luci, musica, animazione e tanta gente a bordo pista con un corridoio coperto a metà rettilineo per permettere al pubblico di essere ancora più vicino al cuore della gara. Sull'anello rosso del Parliament Hill Athletics Track oggi è stata una vera festa dell'atletica.

LORENZO DINI A SEGNO CON IL PB - Il meglio di te nell'occasione che conta. Lorenzo Dini interpreta alla lettera questo "mantra" e a Londra affronta la sfida in azzurro da protagonista. Il 23enne gemello livornese, schierato nella seconda serie, non ha esitazioni a cercare la testa della gara e quando negli ultimi giri il pacemaker finisce il suo lavoro, l'azzurro non ha problemi a reggere il timone della corsa. Il mezzofondista delle Fiamme Gialle, argento europeo junior nel 2013 su questa distanza, è il primo atleta al traguardo in 28:30.01 (14:23 a metà gara): demolito di 51 secondi il precedente limite personale vecchio di un anno. Un crono ad un solo centesimo dallo standard di iscrizione indicato dal settore tecnico federale (28:30.00) per i Campionati Europei di Berlino, ma ampiamente sotto quello EA (28:55.00). Per la cronaca stasera Dini ha messo in fila l'austriaco Andreas Vojta (28:33.99) e l'ucraino Vasyl Koval (28:35.44).

SI MIGLIORANO EPIS E REINA - Al femminile continua la collezione di personal best di Giovanna Epis. La 29enne veneziana dei Carabinieri dopo i progressi a raffica in maratona (fino alle 2h29:41 a Siviglia), non perde l'occasione per ritoccare il suo crono più veloce sui 10 chilometri in pista. Oggi l'azzurra porta a termine la gara in 33:14.71, togliendo quasi mezzo minuto al PB di sette anni fa. Per lei c'è il quarto posto nella serie B vinta dalla romena Roxana Birca in 32:30.97 sulle ucraine Viktoriya Kalyuzhna (33:10.66) e Valeriya Zinenko (33:12.30). Progressi anche per la grintosa ventenne Nicole Reina, allenata come la Epis dal tecnico Giorgio Rondelli. A Londra la giovane atleta del CUS Pro Patria Milano onora l'esordio in Nazionale assoluta e si piazza 14esima in 34:09.14 riscrivendo così il suo miglior tempo in carriera che risaliva al 2014 (34:20.32, record italiano U18). Più indietro la tricolore di mezza maratona Sara Brogiato: la 28enne torinese dell'Aeronautica stringe i denti e finisce 21esima in 35:19.33. Tutto secondo pronostico nella serie A del trofeo continentale. La favorita Lonah Chemtai, keniana naturalizzata per Israele, si aggiudica vittoria e PB in 31:33.03 superando la romena Ancuta Bobocel (31:43.12) e la britannica Charlotte Arter (32:15.71).

(ha collaborato Tito Tiberti)

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it

File allegati:
- RISULTATI/Results


Condividi con
Seguici su: