Si è spento Luigi Mengoni

30 Ottobre 2017

Il ricordo a firma di Roberto Quercetani

L’atletica internazionale e “le piccole” nazioni in particolare hanno perso uno dei loro cantori di maggior rilievo. Il 25 ottobre è morto nella sua Ascoli, all’età di 87 anni, Luigi Mengoni. Per molto tempo ha contribuito a far conoscere a tanti appassionati del nostro sport le imprese più o meno rilevanti di molti Paesi medio-piccoli. Grazie a tante e tante lettere spedite nei più svariati angoli del globo riuscì nel 1957 a varare un prezioso libretto contenente nomi e risultati dei “leaders” stagionali di ciascun Paese attraverso gli anni . La prima edizione di tale originalità apparve nella rivista tedesca “Der Leichtahlet” nell’anno 1957, estesa a tutte le specialità facenti parte dell'IAAF, e destò molto interesse in un buon numero di Paesi. I suoi primi collaboratori furono André Alberty, Stan Greenberg e Yves Pinaud. In Italia gli dettero una mano Luciano Guslandi, Angelo Rovelli, Giorgio Bonacina e un po’ anche l’autore di queste righe. Col passare del tempo il progetto fu “sposato” dalla ATFS. Mengoni, come accade talvolta ai pionieri, non ebbe sempre tutto il riconoscimento che meritava. La compagna della sua vita, Elena, oriunda romena, gli ha dato due figli che hanno conseguito importanti traguardi – Roberto come console a Seul e Canberra, poi ambasciatore in Tanzania, e Luisa Elena, attualmente direttrice di un museo cinese.

Ai familiari vanno le più sentite condoglianze da parte del presidente della FIDAL Alfio Giomi e dell’atletica italiana tutta.

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