Sottile e Forte, che salti ad Ancona!

07 Febbraio 2016

Il campione del mondo under 18 dell'alto supera 2,21 e il triplista romano atterra a 16,47. Sinno 5,45 nell'asta Promesse. Folorunso 400 metri in 53.60, la junior Gyedu 8.42 sui 60hs.    

di Alessio Giovannini

Il magic moment dell'alto azzurro fa sentire la sua eco anche sotto il tetto del Palaindoor di Ancona dove oggi si sono conclusi i quarantunesimi Campionati Italiani Juniores e Promesse. In pedana il campione del mondo under 18 Stefano Sottile salito a quota 2,21, personal best. Il 18enne piemontese eguaglia così la quarta migliore prestazione nazionale junior alltime in comproprietà con il recordman assoluto Gianmarco Tamberi (2011). Il giovane portacolori dell'Atletica Valsesia - seguito da Valeria Musso, prima allenatrice dell'altro big azzurro Marco Fassinotti - si è poi avventurato anche al 2,24 del primato di categoria, rivelando di essere già in confidenza con la misura. Dal triplo Promesse arriva, invece, l'exploit di Simone Forte. Il ventenne romano delle Fiamme Gialle si presenta con un hop-step-jump da 16,19 e poi atterra a 16,47 ovvero la terza prestazione italiana under 23 indoor. Meglio di lui in questa fascia d'età hanno fatto solo Daniele Greco (16,95 nel 2010) e Andrea Chiari (16,85 nel 2012), ma Forte sorpassa nelle alltime due "giganti" della specialità come Fabrizio Donato (16,37 nel 1997) e Paolo Camossi (16,27 nel 1996). Per Forte - che ieri era già balzato in cima al podio del lungo con 7,60 - quello odierno rappresenta un progresso di 45 centimetri in sala, superiore di 23 al PB all'aperto, senza contare il vistoso margine lasciato oggi in pedana allo stacco. In chiusura di manifestazione il 21enne Alessandro Sinno (Aeronautica) si issa a 5,45 nell'asta e scala il ranking nazionale under 23 fino alla quarta posizione di sempre. Una migliore prestazione italiana cade invece nella staffetta 4x200 Promesse femminile ad opera del quartetto della Pro Patria ARC Busto Arsizio che con Giulia Teruzzi e le gemelle Virginia, Serena e Alexandra porta il testimone al traguardo in 1:40.13.

Simone Forte 16,47 nel triplo, terzo U23 italiano alltime

#atletica #indoor2016 il VIDEO del 16,47 con cui Simone Forte (Fiamme Gialle) al Palaindoor Ancona è diventato il terzo triplista italiano under 23 di sempre al coperto! ecco le sue parole nell'INTERVISTA post-gara!

Pubblicato da Federazione Italiana di Atletica Leggera su Domenica 7 febbraio 2016

FOLORUNSO E GYEDU, LE SECONDE DI SEMPRE - Ayomide Folorunso mette in mostra una bella prova di condizione vincendo i 400 in 53.60, seconda under 23 di sempre dopo Virna De Angeli. Il riscontro cronometrico evidenzia inoltre un secondo abbondante di PB indoor e a soli 25 centesimi da quello all'aperto (53.35). Di spessore anche il 54.25 di Raphaela Lukudo (Esercito), argento a 4 centesimi dal personale. Anche nei 60 ostacoli Juniores Abigail Gyedu si inserisce al secondo posto nella graduatoria all-time: la portacolori del Gs Valsugana Trentino ferma i cronometri in 8.42, ad appena 4 centesimi dallo storico 8.38 con cui Antonella Bellutti (futura olimpionica, ma nel ciclismo su pista) detiene il limite dal lontano 23 febbraio 1986. Alle sue spalle entra nella top ten di sempre (settima) anche Elisa Di Lazzaro (CUS Parma) con l’argento a 8.50. Terza piazza all-time al maschile con le barriere da 99 centimetri per Nicola Cesca (Atl. Avis Macerata), campione d’Italia in 7.86: davanti a lui solo Lorenzo Perini e Ivan Mach di Palmstein. Lo stesso Perini conquista come da pronostico il titolo tra le Promesse: l’aviere di Saronno (VA) ferma i cronometri a 7.80, 1 centesimo peggio del personale di Magglingen e 6 meglio di un ostinato Simone Poccia (Studentesca CaRiRi). La maglia tricolore degli ostacoli femminili Promesse va in 8.52 a Giada Carmassi (Brugnera Friulintagli) che conferma così il successo 2015.

Stefano Sottile salta 2,21 nell'alto ad Ancona

#atletica #indoor2016 il VIDEO del salto a 2,21 del campione del mondo under 18 Stefano Sottile (Atl. Valsesia) al Palaindoor Ancona! CAMPIONE ITALIANO JUNIOR! NOTIZIE, RISULTATI e FOTO: http://goo.gl/3hSxzi

Pubblicato da Federazione Italiana di Atletica Leggera su Domenica 7 febbraio 2016

ACETI E VERDERIO TRICOLORE ANCHE DA JUNIORES - Sui 400 Juniores Vladimir Aceti (Vis Nova Giussano) e Ilaria Verderio (Fiamme Gialle) sono ancora a braccetto campioni italiani come tra gli Allievi il 21 giugno 2015. Aceti passa velocissimo (22.42) ai 200, soffre nel finale ma con grande agonismo resiste al grintoso ritorno di Umberto Mezzaluna (Centro Atletica Piombino) e timbra il PB indoor a 47.99, a farne il sesto junior di sempre in Italia. Verderio invece non è mai messa in reale difficoltà: passa in 26.80 e chiude in un per lei tranquillo 55.32 dopo una recente influenza. Il titolo maschile Under 23 va al siciliano Giuseppe Leonardi (Enterprise Sport&Service) in 48.13. I 200 metri del giro di pista hanno l'accento lombardo. Il figlio d’arte Andrea Federici (Brixia 2014) si prende la rivincita dopo l’oro dei 60 perso ieri per millesimi: suo il titolo in 21.78. Al femminile il duello tra Daniela Tassani (Bracco) e Sofia Bonicalza (Pro Sesto) va alla prima, campionessa uscente, 24.60 a 24.70. 

1,86 x 3 - Partita a tre per il titolo Promesse dell’alto femminile: decide la misura di 1,86, valicata da Desirée Rossit (Fiamme Oro) alla prima prova in un concorso fin lì immacolato. Anna Pau (Atletica Prato) supera la medesima misura al secondo tentativo dopo aver agguantato 1,75, 1,78, 1,80 e 1,84 all’ultimo assalto, timbra il personale e batte la vicecampionessa del mondo Under 18 2013 Erika Furlani (Fiamme Oro), approdata a 1,86 all’ultima prova a eguagliare il personale. Esito un pizzico sorprendente nell’asta Juniores: Francesca Semeraro (Alteratletica Locorotondo) arriva senza errori a 3,70 ma non supera i successivi tentativi “diluiti” tra 3,75, 3,80 e 3,85; l’oro va così a 3,80 ad Alessia Sverzut (Malignani Libertas Udine), autrice della misura al primo assalto, davanti a Virginia Scardanzan (Atl. Silca Conegliano), 3,80 alla seconda prova.

GLI OTTO PASSI DI TOBIA - Il vicecampione europeo junior del triplo Tobia Bocchi è all'esordio stagionale con la nuova maglia dei Carabinieri. Proprio in questo periodo il 18enne emiliano sta completando l'iniziale periodo di addestramento previsto dall'Arma. In gara si limita ad una rincorsa ridotta ad otto passi che gli consente comunque di prendere subito il comando. Quando però Fabio Camattari (Biotekna Marcon) tenta il sorpasso con 15,17 al terzo salto, la risposta di Bocchi è immediata: 15,52 e fine del discorso.  

I VERDETTI DEL MEZZOFONDO - Se tra gli juniores Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto) si guadagna il successo (1:55.92) correndo in seconda serie, Enrico Riccobon (Athletic Club Firex Belluno) oggi non ci sta proprio a perdere negli 800 delle Promesse. Il mezzofondista veneto - 24 ore dopo sconfitta in volata nei 1500 ad opera di Yassin Bouih - allunga il passo all'ultimo giro e precede di 50 centesimi (1:53.00) il trentino Lorenzo Pilati (Valli di Non e Sole) 1:53.50. Elena Bellò (Fiamme Azzurre) non ha problemi a confermarsi tra le under 20 in 2:11.50 imitata da Joyce Mattagliano (Brugnera Friulintagli) che detta il passo nella gara Promesse in 2:08.82. Nei 3000 metri under 23, quindi, affermazioni di Ahmed Abdelwahed (Fiamme Gialle Simoni) con 8:28.12 in volata e di Isabella Papa (Esercito), autrice di una prova tutta di testa in solitaria (9:32.73).

STAFFETTE - Il tifo in tribuna si scatena quando arriva il momento delle 4x200. Nella categoria Juniores festeggiano i ragazzi della SEF Emilsider Bologna (Alessandro Xilo-Giovanni Mastrippolito-Giovanni Marchetti-Diego Pettorossi, 1:30.65) e le milanesi della Bracco Atletica (Sofia Borgosano-Chiara Di Benedetto-Francesca Facchinetti-Daniela Tassani, 1:44.05) che la spuntano per un centesimo sulle corregionali della Pro Sesto (1:44.06). Il titolo Promesse va, invece, al quartetto composto da Leonardo Bizzoni, Jonatan Capuano, Giacomo Faraglia e Vincenzo Vigliotti (1:29.90) e targato Studentesca CaRiRi. E' lo stesso club di Giorgio Trevisani, il quattrocentista che proprio oggi ha ricevuto dalle mani del DT giovanile Stefano Baldini la medaglia d'argento della 4x400 agli Europei Juniores 2015 di cui lui era stato frazionista in batteria.

I CAMPIONI DEL MATTINO - Nella gabbia del peso Leonardo Fabbri chiude il discorso al primo lancio con 18,03. Al terzo turno il gigante toscano incrementa la misura a 18,41 nel complesso di una serie con tre lanci over 18 metri. Con questo risultato il portacolori della Firenze Marathon si installa al settimo posto delle liste italiane alltime juniores. Tre settimane fa, all'aperto, era arrivato a 18,52. Nell'analogo concorso femminile la Studentesca CaRiRi, dopo l'enplein under 23 con Bianchetti e Cantarella, centra il tris a firma di Martina Carnevale (13,46). Ottavia Cestonaro (Forestale), reduce dal titolo assoluto nel pentathlon, fa l'esordio stagionale nel triplo: la sua vittoria tra le Promesse non è mai in discussione, ma la vicentina resta 5 centimetri sotto la soglia dei 13 metri. Su questa stessa pedana nel 2013 aveva saltato 13,47, attuale primato nazionale indoor della categoria under 20 che oggi registra il bel progresso della lombarda Alessia Beretta (Atl. Vedano), davanti a tutte con 12,71.

(ha collaborato Cesare Rizzi)

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Ayomide Folorunso (foto Colombo/FIDAL)


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