Venicemarathon, una festa di corsa

22 Ottobre 2019

Nella maratona da Stra a Venezia, per la 34esima edizione del 27 ottobre, al via in tutto 13.000 partecipanti compresi i podisti della 10 km

La 34esima edizione della Huawei Venicemarathon, domenica 27 ottobre, attende oltre 13.000 runners tra i partecipanti alla 42,195 chilometri e i podisti della 10K. Un lungo serpentone colorato che unirà, idealmente in un abbraccio, la Riviera del Brenta, Mestre e Venezia fino a Riva Sette Martiri, traguardo unico per le due corse. Circa 5000 le donne iscritte (40%) e 3000 gli stranieri, provenienti da 57 nazioni. Alle 9.30 prenderà il via la maratona, invece la 10K partirà alle 8.30.

Si sta delineando il cast degli atleti più forti. In campo maschile, il favorito sulla carta è il keniano Andrew Ben Kimtai, classe 1989, che vanta un personale di 2h08:32 realizzato alla maratona di Siviglia nel 2018 e che quest’anno ha già vinto la maratona di Wuhan in Cina. Oltre a lui, da segnalare anche l’altro keniano Geofrey Yegon, secondo alla RomaOstia 2019 e capace di correre per ben quattro volte la mezza maratona sotto l’ora. Poi ancora Moses Mengich, secondo alla maratona di Treviso quest’anno, Henry Kiprop e Daniel Gatheru. Per l’Etiopia, i migliori iscritti sono Habtamu Asefa e Tsegaye Hiluf, mentre in chiave italiana torna Ahmed Nasef (Atl. Desio), campione italiano di maratona nel 2016 e 2017. Tra le donne, da seguire la keniana Cynthia Jerop, che ha come miglior crono il tempo di 2h25:55 ottenuto in marzo alla maratona di Los Angeles. Due mesi dopo, a maggio, ha corso la mezza maratona di Goteborg in 1h08:26. Assieme a lei, saranno al via le connazionali Judith Korir, vincitrice dell’ultima maratona di Belgrado, e la debuttante Jackline Atudonyang. Ritorna quest’anno anche la keniana Brendah Kebeya, quarta lo scorso anno a Venezia e fresca del personale sulla distanza (2h34:29) ottenuto ad Hannover. Completano il cast l’etiope Meka Wake, che quest’anno ha corso il personale di 2h32:01, e l’ultramaratoneta croata Nikolina Sustic, campionessa del mondo 2018 della 100 km su strada, vincitrice per il quinto anno consecutivo della 100 km del Passatore e che quest’anno ha saputo correre la maratona in 2h37:55. Per l’Italia, settima volta a Venezia della vicentina Maurizia Cunico (Atl. Casone Noceto). Nella VM10KM, occhi puntati su Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), bronzo agli Europei di Berlino nel 2018 sui 3000 siepi. Le maratonete Sara Dossena e Valeria Straneo saranno, anche loro, al via della gara in qualità di “brand ambassador” di Ventura, azienda che opera nel settore della frutta secca.

IL PERCORSO - Confermato il percorso che da Stra giunge a Riva Sette Martiri e confermato anche il passaggio attraverso M9, il distretto del nuovo Museo multimediale del ’900 di Mestre. Tra le novità: per la prima volta quest’anno gli atleti correranno a Venezia su nuove passerelle, in linea con il decoro della città, studiate su misura e posizionate dal Comune di Venezia. Un risultato tangibile e non provvisorio di una sensibilità verso il problema dell’accessibilità che è cominciato con la prima edizione del 1986. Quest’anno, inoltre, gli atleti transiteranno in sicurezza sulla passerella provvisoria che collega l’area di San Basilio alle zattere grazie ad un intervento tempestivo dell’Autorità Portuale. Il ponte, infatti, è chiuso dallo scorso luglio perché non più agibile.

LA PRESENTAZIONE - La gara è stata presentata questa mattina nell’auditorium di M9, il distretto del nuovo Museo multimediale del ’900 di Mestre. Tra le autorità intervenute Luciana Colle, vicesindaco Comune Venezia; Paola Mar, assessore Comune di Venezia; Alberto Polo, sindaco di Dolo; Andrea Martellato, sindaco di Fiesso d’Artico; Fabio Zaccarin, assessore Comune di Mira; Mario Ferraresso, vicesindaco di Stra; Federica Bosello dell’Autorità Portuale e poi Franco Bardelle, Coni Veneto; Christian Zovico, Fidal Veneto; Massimo Ballotta, Governatore Rotary. A illustrare i dettagli della manifestazione, il presidente di Venicemarathon Piero Rosa Salva: “Questo è il momento in cui noi organizzatori, dopo mesi di preparativi, passiamo il testimone ai veri protagonisti, ovvero ai moltissimi maratoneti e appassionati che domenica daranno vita alla Huawei Venicemarathon.

La nostra manifestazione è il momento clou di un grandissimo lavoro di squadra, portato avanti nei mesi, assieme a tutte le istituzioni del territorio, alle aziende che sono al nostro fianco e che sarà reso possibile grazie agli oltre 2000 volontari che saranno schierati domenica e a tutte le forze dell’ordine coinvolte”. Ad affiancarlo il vicepresidente Stefano Fornasier, il general manager Lorenzo Cortesi, il “past president” Enrico Jacomini e i consiglieri Alberto Soggiu e Claudio Borghello. A dare il benvenuto è stato il padrone di casa, Stefano Antonio Sernia, segretario generale di “Fondazione di Venezia” e amministratore delegato “M9 District”.

PER L’AMBIENTE - Sono stati poi illustrati i vari aspetti dei numerosi progetti. La 34esima Huawei Venicemarathon sarà, quest’anno, una “maratona per l’ambiente”, con diverse azioni rivolte alla riduzione dei rifiuti, alla valorizzazione del riciclo di tutta la plastica e dei suoi imballaggi per dar vita a prodotti che verranno utilizzati nell’edizione 2020 grazie alla partnership con Corepla (consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica) e la diminuzione di CO2 tramite l’incentivo a usare il trasporto pubblico, grazie a un accordo con Trenitalia, nell’ambito del progetto di tutela ambientale e del territorio “Zero Waste Blue sport events for territorial development” finanziato nell’ambito del Programma Italia Croazia e promosso dalla Regione Veneto. Il primo test effettuato lo scorso anno con la 33esima Huawei Venicemarathon ha generato questi risultati: sostenibilità totale del 81,13%; sostenibilità ambientale (82,95%); sostenibilità socio-culturale (82,09%); sostenibilità economica (74,33%). Le prime azioni messe in atto nell’ambito del progetto Zero Waste Blue, riguardanti l’abbattimento delle barriere architettoniche, sono la posa di una rampa permanente a Villa Pisani Museo Nazionale, sede di partenza della maratona, che migliorerà l’accesso e la fruizione di questo bene architettonico alle persone con difficoltà motoria. La Villa, com’è ormai consuetudine, accoglierà tutti gli atleti nei suoi giardini per le attività di warm-up e pre-partenza.

CHARITY PROGRAM E FAMILY RUN - Corre forte anche la maratona solidale del Venicemarathon Charity Program. Ad oggi sono già stati raccolti quasi 60 mila euro dalle 20 onlus aderenti all’iniziativa. Volti e anima di quest’edizione sono i campioni paralimpici Giusy Versace e Alex Zanardi, impegnati a raccogliere fondi per le loro onlus “Disabili No Limits” e “Obiettivo 3”. Entrambi incontreranno il pubblico sabato 26 ottobre all’Exposport Venicemarathon Village, che sarà inaugurato alle 11 di venerdì mattina. Nel frattempo, il territorio veneziano è già entrato nel clima di festa con le Alì Family Run, le corse non competitive dedicate a studenti e famiglie. Sabato è in programma quella del Parco San Giuliano di Mestre. La Messa del Maratoneta sarà celebrata sabato 26 ottobre alle 17.30 nella chiesa di San Zulian (Calle Specchieri San Marco, vicino alla Basilica e alla splendida Piazza), promossa da Athletica Vaticana, la rappresentativa sportiva della Santa Sede. Al termine della Messa verrà impartita la benedizione degli sportivi e sarà recitata anche la “Preghiera del maratoneta”, tradotta in 37 lingue tra cui arabo e cinese ma anche etiope e swahili. La messa di Venezia sarà l’apertura delle celebrazioni che precederanno poi le maratone a New York, Valencia, Firenze, Vienna e Roma.

TV - Domenica 27 ottobre in diretta dalle ore 9.20 su RaiSport, con diretta streaming integrale su RaiSport web 2. A livello internazionale, la 34ª Venicemarathon raggiungerà oltre 80 paesi stranieri.

(da comunicato stampa organizzatori)

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