La situazione impianti di atletica ad Ancona



La situazione degli impianti della città di Ancona dedicati all'atletica leggera è stata al centro di una conferenza stampa, indetta oggi presso il Banca Marche Palas di Ancona su iniziativa del Comitato Provinciale FIDAL Ancona. "Il campo scuola Italo Conti - ha esordito la presidente provinciale della FIDAL Paola Magliola - nasce come impianto dedicato esclusivamente all'atletica leggera. Ormai però, dopo un passato in cui questa struttura è stata protagonista della scena sportiva della città, il campo è ridotto in pessime condizioni. La pista e le pedane sono malmesse e praticamente esauste. E' sempre più difficile per i nostri atleti potersi allenare qui, con il rischio anche di farsi male. Deficit che rende impensabile anche il fatto di poter organizzare ad Ancona manifestazioni competitive. Infatti per l'atletica questo impianto, purtroppo, è ormai agonisticamente "inagibile". Eppure la SEF Stamura Atletica conta oggi oltre 250 tesserati - in prevalenza giovani tra cui diversi talenti di livello nazionale - che potrebbero essere ancora di più se ci si trovasse nelle condizioni di offrire loro uno spazio migliore per praticare questo sport. Eppure da diversi anni l'atletica deve dividere questo campo con altre discipline come il calcio e il rugby. Ben vengano le collaborazioni, siamo tutti sportivi, ma siamo sicuri che siano sempre sinergie sensate? In questo momento ci troviamo a dover gestire una convivenza "stretta" con i "cugini" del rugby e a prescindere dai rapporti di buon vicinato, pensiamo che questa situazione col passare del tempo possa presentare sempre più difficoltà, rischiando di nuocere anche ad un equilibrio interno tra discipline che ci auguriamo vivamente di scongiurare. Non vorremmo, però, che l'unica soluzione debba essere quella di vedere l'atletica lasciare Ancona e l'impianto che per essa è stato concepito. Abbiamo sentito parlare di ipotesi di ristrutturazione che sinceramente un po' snaturano questa vocazione originale e per noi preziosa dell'Italo Conti. Ben venga il project financing per dare un nuovo volto all'impiantistica sportiva della città, magari supportata da strutture collaterali come foresterie e spazi di servizio, ma senza stravolgere l'originale e rischiare di perdere, in nome dell'ennesimo campo da calcio, un complesso, come quello rappresentato dal palaindoor e dall'Italo Conti, con un potenziale che, una volta ristrutturato, potrebbe aprire nuovi scenari ed opportunità di utilizzo. Siamo a disposizione della Pubblica Amministrazione per aprire un tavolo di lavoro insieme ad eventuali privati interessati ad un progetto sistematico di ristrutturazione".

"La città di Ancona ormai da svariati anni - aggiunge il presidente della FIDAL Marche, Luigi Serresi - è diventata il cuore della stagione al coperto per l'atletica italiana. E' notizia di due giorni fa che, anche nel 2011, il capoluogo delle Marche e il suo Banca Marche Palas ospiteranno tutte le principali manifestazioni di atletica del calendario nazionale con il momento clou nei Campionati Italiani Assoluti preceduti dai Giovanili fino ai Tricolore Master. Questo è un segno di continuità e una chiara manifestazione dell'alta qualità organizzativa che nelle Marche si è raggiunta nel corso del tempo e che nel 2010 ci ha portato ad accogliere, da gennaio a marzo, la bellezza di 10.000 presenze. Una vetrina e un indotto che non vanno certo sottovalutati per una città come Ancona. Il nostro sport non può che dire grazie al comune di Ancona per aver investito su una struttura importante come il palaindoor, unico in Italia e fiore all'occhiello dell'impiantistica nazionale per la nostra disciplina. Uno spazio a cui come FIDAL Marche stiamo cercando di dare una connotazione e una dimensione di utilizzo oltre quella prettamente "atletica", ma che può beneficiare di una peculiarità che rappresenta un enorme valore aggiunto per il nostro sport. Mi riferisco alla vicinanza con il campo scuola "Italo Conti" da cui ci separa solo quella bella striscia verde ondulata di prato che, da due anni a questa parte, abbiamo dedicato alle tante manifestazioni di corsa campestre, comprese quelle scolastiche, della nostra Regione. Un impianto simbolo per l'atletica delle Marche su cui, con un po' di nostalgia, ricordiamo ancora tutti le edizioni memorabili del meeting "Città di Ancona" e, in tempi più recenti, le sfide dei lanci dei Campionati Europei Master del 2009. Insomma, un impianto nato per l'atletica e che l'atletica vorrebbe poter vedere rifiorire, magari valutando soluzioni alternative, come l'intervento di privati, a sostegno della Pubblica Amministrazione che oggi deve fare i conti con la crisi e risorse economiche sempre più ridotte per certi investimenti. Insomma, l'atletica ad Ancona merita uno spazio anche all'aperto e aperto alla preparazione atletica delle altre discipline, oltre che godibile per tutta la cittadinanza sportiva del capoluogo. Senza dimenticare che presentare una continuità e una prossimità di spazi come quella potenzialmente offerta dal palaindoor e dall'anello rosso dell'Italo Conti può divenire una leva vincente anche nel rapporto tra attività sportiva e mondo della scuola".


Nell'immagine, il Banca Marche Palas di Ancona e l'adiacente campo scuola "Italo Conti"




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