La diciasettesima di Corripuglia a Altamura

13 Novembre 2019

il mattatore Giuliano Gaeta (Montedoro Noci) si accompagna a Damiana Monfreda (Amatori Atletica Acquaviva)

di Roberto Annoscia

Positiva organizzazione della 17^ tappa di Corripuglia, ad Altamura, in occasione della settima edizione del Trofeo Correndo tra le Mura.

L’Happy Runners, presieduta dal valido Antonio Forte, si è mostrata solida e compatta ospitando al meglio i 909 iscritti Fidal e i circa duecento liberi che hanno colorato ed animato le strade della capitale dell’Alta Murgia.

Con il ritorno nel centro città, in Piazza Zanardelli, la manifestazione ha ritrovato il naturale fascino; gestiti al meglio ritrovo, iscrizioni, consegna di ricchi pacchi; a disposizione degli atleti una fila di bagni chimici, oltre alla solita, struttura fissa nelle villa.

Giornata fresca e soleggiata, ideale per correre; presenta la manifestazione Claudio Lorusso, oramai speaker professionista della pista, ma che per una domenica, per la sua Città, può tornare alla strada, ai master.

Come tradizione, alle 8.15, la gara ANFFAS, riservata ai ragazzi diversamente abili, ha inaugurato la giornata: sempre commoventi e significative le imprese di questi ragazzi, che hanno dato il meglio di se stessi in questi metri, guadagnando la medaglia consegnata a tutti i partecipanti.

Alle ore 9.00, intelligentemente, la partenza: gestito al meglio l’ingresso nella griglia iniziale riservato agli atleti più veloci preventivamente selezionati dalla Commissione Master di codesto Comitato e dotati di bollino distintivo, l’avvio avviene in maniera corretta e ordinata con gli atleti ad occupare presto l’intero viale.

 

Prima di sparare il colpo di via, da menzionare la parole del buon Dio riportate del locale parroco, l’Inno d’Italia e il ricordo di Salvatore Ostuni, il podista altamurano deceduto il mese scorso, dopo la lunga malattia.

Passaggio intermedio, la gente è affascinata dal lungo serpentone che anima Altamura, chiuso da nonno Mirizzi, 86 anni compiuti ma tanta voglia di sentirsi libero e vitale.

Nuovo percorso, interamente cittadino, allungato per una problema stradale a circa 11 chilometri: conoscendo Altamura, logico il trovare diversi cambi di pendenza, che accrescono la fatica.

Tracciato blindato al traffico, continuamente sorvegliato, con ristoro con bottigliette d’acqua a metà distanza: tutto si svolge ottimamente.

Favorito della vigilia, campione uscente, Giuliano Gaeta (Montedoro Noci) va a vincere la gara in  36:40, cogliendo il decimo successo stagionale.

Piazza d’onore per Michele Uva (Free Runners Molfetta) in 37:53, a precedere i due giovani e forti protagonisti dell’Atletica Pro Canosa: Antonio Di Nunno, terzo in 37:54, e Antonio Di Giulio, quarto in 38:20.

Ottimo Simone Colasuonno (Amatori Atletica Acquaviva), quinto in 38:26, che resiste al ritorno di Lamin Cessay, il gambiano tesserato per la Polisportiva Rocco Scotellaro Matera, sesto in 38:27; giunge settimo  Alessandro Cazzolla (Bitonto Runners) in 38:39, davanti al 16enne Giovanni Vittorio (Aden Exprivia Molfetta), ottavo in 39:17. Nono Giuseppe Dedonato (Atletica Sprint Barletta) in 39:40, davanti  all’immancabile Giuseppe Mele (Dynamyk Fitness Palo del Colle), decimo in 39:50.

Tra le donne, ritirata a sorpresa Soumiya Labani, il successo è tutto per Damiana Monfreda (Amatori Atletica Acquaviva) in 43:48, che migliora il… secondo posto di un anno fa, precedendo  Daniela Tropiano (Atletica Monopoli), seconda in 45:05, e Mara Lavarra (Amatori Putignano), terza in 45:38.

Ornella Donghia (Nadir on the road Putignano) è quarta in 45:49, seguita da Milena Casaluce (Nuova Atletica Bitonto), quinta in 45;53, e da Silvana Iania (Free Runners Molfetta), sesta in 45:53. Francesca Riti (Montedoro Noci), è settima in 46:08, con le combattive a seguire: Rosita Rella (N.E.S.T. Lecce), ottava in 46:30, Maddalena Carella (La Fenice Casamassima), nona in 46:31, e Stella Giampaolo (Atletica Monopoli), decima in 47:09.

862 gli arrivati: Vita Antonia Del Giudice (Team Pianeta Sport Massafra) con il suo passo walking chiude la lista femminile in 1:29:20; al maschile, quando Vincenzo Mirizzi (Atletica Bitritto)  è convinto di chiudere la gara, vede giungere alle sue spalle Pierangelo Di Maio (Atl. San Giovanni Bosco Palagianello), che infortunato da un po’, chiude – sportivamente - ultimissimo in 1:43:14.

Dopo il ricco ristoro finale, con tanto di consegna di una forma da un chilo di pane doc, comincia immediatamente la cerimonia di premiazione, alla presenza del locale giovanissimo assessore allo sport Michele Cornacchia, al quale è più volte sottolineata la necessità di dotare di una pista di atletica questa città sportivissima, dove tantissimi ragazzini praticano attività con invidiabili risultati.

La consegna di una targa ricordo alla signora Ostuni e figlioli ricorda ulteriormente la figura del caro Salvatore (posso dire di aver corso insieme…)

Si parte con i  due vincitori, Gaeta e Monfreda (per loro trofeo e doppia confezione di prodotti locali); a seguire i primi cinque di ciascuna categoria per fascia di età (fino alla SM55 e SF50, i primi tre per le restanti) tutti premiati con ricca confezione di prodotti locali; ancora i liberi (primi tre uomini e prime tre donne), premiate con coppa, e ,infine, le prime cinque società per numero complessivo di arrivati: vince la Amatori Putignano con 72, su – nell’ordine – Nadir on the road Putignano (50), Amici del Tesoro Bari (38), Montedoro Noci (36) e Atletic Club Altamura (36).

Con generale soddisfazione si chiude anche la tappa di Altamura; si pensa già alla prossima, la diciottesima: l’appuntamento  è per 17 a Bitonto, in occasione della 4^ Run Bit One. Ci vediamo là!



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