TRICOLORI JUN-PRO | 1^ GIORNATA: BIONDI, DE SANTIS E CATASTA CAMPIONI



 

Pioggia su Torino e medaglie sulle Marche. Inizia subito alla grande l’avventura tricolore dei nostri atleti con il martellista Mauro Biondi che, nella prima gara della giornata, è protagonista di una sfida all’ultimo lancio contro il reggino Piergiuseppe Ranieri (Nuova Atl. Fiamma Aranca). Un duello emozionante con lo junior della Collection Atletica Sambendettese costretto ad inseguire l’avversario capace di un ottimo 61,97 d’esordio. Per l’ascolano allenato da Massimo Botti il miglior lancio sembra così dover restare un 61,30 ottenuto al secondo tentativo, fin quando al suo ultimo ingresso in gabbia, dopo due nulli, carica il colpo con un velocissimo turbinio di giri e spara un micidiale 62,12 che non lascia scampo al rivale. Per Biondi una martellata decisamente tricolore grazie a cui fa il bis del titolo invernale vinto a febbraio a San Benedetto del Tronto (AP).

 

Il gran carattere di Federica De Santis, invece, fa brutti scherzi. Soprattutto alle sue due storiche avversarie Eleonora D’Elicio e Cecilia Pacchetti e ai nervi del suo tecnico Sandro Bernardisonoro” spettatore in prima linea delle palpitanti sfide della sua pupilla. La gara dell’ascolana dell’ASA è tutta in salita – colpa anche di una condizione ancora non a punto per i postumi di un piccolo infortunio - e fino alla fine sembra quasi destinata a restare fuori dai giochi per l’oro con la torinese d’Elicio planata sul vento (+ 3.70) a 12,89 m, misura poi uguagliata anche dalla lombarda Pacchetti (+1.30). Ma la De Santis ci crede e ci prova ancora all’ultimo salto. Hop…step….jump, Eolo che quasi si dimentica di soffiare (+0.20), una battuta fuori asse, ma la fettuccia si allunga fino a 13,01 m. Gara chiusa e missione compiuta. Federica sabato tenterà il bis tricolore nel lungo.

 

Era da un po’ che sbirciava oltre quel muro alto 5 metri e a due settimane dall’argento ai Campionati Italiani Universitari, la promessa Lorenzo Catasta (Sport Atl. Fermo), già campione indoor 2008, ha messo in bacheca il suo ennesimo titolo nazionale. E non c’è storia. Il saltatore, seguito dal papà/allenatore Sergio, dopo qualche indecisione iniziale (4,40 superato alla terza prova), fila via liscio prima a 4,60, poi a 4,80 per superare senza esitazioni un 5,07 d’oro e da record personale. Per lui, infine, tre tentativi a quota 5,20 m, misura legittimamente nelle sue ambizioni. Sul terzo gradino del podio un altro marchigiano, Riccardo Lelii (ASA) di bronzo con 4,60.  

 

Medaglia, d’argento, anche per il lanciatore umbro dell’Atletica Avis Macerata, Marco Carlini secondo nel peso under 23 con la misura di 15,51 m. Tra gli altri risultati della prima giornata, nei 400 va in una finale che promette scintille (sabato, ore 15:00) lo junior Luca Santori (Atl. Sangiorgese  - 4974), mentre finiscono settima e ottava nei 100 le due sprinter dello Sport Atl. Fermo Francesca Ramini (12.42 PF) e Ilaria Giretti (12.72 PF). Sesto posto per la marciatrice junior Francesca Montalboddi (SAF), al traguardo in 26:10.44 sui 5 km. Settima con tanto di personale portato a 12:29.01 la siepista Martina Zitti (Atl. Montecassiano). Finalista nel giro di pista con il miglior crono anche la promessa fermana dell’Assindustria Sport Padova, Alessia Tomassetti (56.55).

 

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