Un Altissimo tutto da scoprire ricordando Augusto

19 Luglio 2019

Sarà una San Giacomo Altissimo tutta nuova quella di domenica mattina. Se possibile ancor più nel segno e nel nome di Augusto Girardelli, il grande amico ed ideatore della sfida che caratterizza il baluardo settentrionale del Monte Baldo, quinto atto stagionale del Gran Premio Montagne Trentine Dolomiti Energie.

La classica più classica della stagione trentina si rinnova e lo fa abbracciando quel Sentiero dei Cirmoli intitolato proprio alla memoria del grande "Gusto" e disegnato tra gli alberi da lui stesso impiantati per proteggere e infoltire il versante sud-orientale del Monte Altissimo.

Percorso completamente nuovo: restano fissati solo il punto di partenza, davanti all'Hotel San Giacomo della famiglia Girardelli, e quello di arrivo, sulla soglia del rifugio Damiano Chiesa gestito da Eleonora Orlandi, 900 metri più su, a quota 2059.
Nel mezzo sarà una gara tutta da vivere e da scoprire, con una prima parte disegnata sulle pendici del Monte Campo fino a raggiungere la strada Girardeli che concederà qualche secondo per rifiatare prima dell'erta finale che attraverso i cirmoli di Augusto porterà verso Bocca Paltrane e quindi - lungo il sentiero 622 - al rifugio Damiano Chiesa.

Sono oltre 120 gli iscritti ad una gara che prenderà il via alle 10 con il Lagarina Crus Team in cabina di regia per regalare una grande giornata sul verde pendio dell'Altissimo: osservati speciali, inevitabilmente, saranno i dominatori della prima parte di stagione Stefano Anesi (Atletica Trento) ed Arianna Pasero (Atletica Valle di Cembra) con particolare attenzione anche per lo junior Luca Merli (Atletica Valchiese), reduce dall'ottima spedizione in azzurro agli Europei di Zermatt.

 

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