Vandi in finale ai Mondiali U20 con record!

11 Luglio 2018

A Tampere, in Finlandia, la quattrocentista pesarese dell’Atletica Avis Macerata con 53”24 batte dopo 19 anni il primato nazionale di categoria, il record marchigiano assoluto ed è la prima italiana tra le migliori otto dal 1988

Record italiano junior e finale mondiale. Gran bella impresa per la quattrocentista Elisabetta Vandi ai Mondiali under 20 di Tampere, in Finlandia. La 18enne pesarese dell’Atletica Avis Macerata sfodera un esaltante giro di pista in 53”24 con una bella tenuta nel rettilineo d’arrivo. È quarta, ma il suo crono vale triplo: primato nazionale di categoria, record marchigiano assoluto e, a conti fatti, l’accesso alla finalissima di domani, giovedì 12 luglio, alle 19.10 ora italiana in diretta tv su RaiSport. In batteria si era già migliorata a 53”51. Nelle 16 edizioni della rassegna iridata esiste un unico precedente azzurro: Rossana Morabito ottava nel 1988. Il record italiano appena battuto era in piedi da 19 anni e apparteneva ad Alexia Oberstolz, 53”32 il 4 luglio 1999. Elisabetta alias TelephoneGas sui social, da perfetta “millennial” qual è, non era ancora nata. Sulla sua carta d’identità c’è infatti scritto “nata il 30 marzo 2000”. Battuto anche il primato regionale assoluto di Daniela Reina, 53”43 nel 2001.

VIDEO | LA GIOIA DI ELISABETTA VANDI: RECORD E FINALE AI MONDIALI U20

La giovane marchigiana è figlia d’arte: mamma Valeria Fontan (che è anche la sua allenatrice) era una quattrocentista, papà Luca mezzofondista come la sorella maggiore Eleonora. “Sono contentissima perché ero venuta qui proprio per migliorare il record - racconta a caldo -. Negli ultimi 100 ho visto le avversarie vicine e ho dato il massimo per raggiungerle. Non ho realizzato, quando sarò sugli spalti finalmente me ne renderò conto. Voglio dedicarlo a tre persone: mia sorella Eleonora e le mie amiche-atlete Martina Tozzi e Marta Morara”.

Per Giorgio Olivieri l’avventura mondiale si ferma al primo turno. Dopo i tre nulli degli Europei under 20 di Grosseto 2017, a Tampere il martellista di Porto San Giorgio apre con altre due “x” e al terzo ingresso in pedana lancia un 67.29 che non riesce a tenere fede al recente 76.13 di Ancona (secondo junior italiano alltime). Il non ancora 18enne del Team Atletica Marche, allenato da Alfio Petrelli e dal papà Luigi, è sedicesimo. Peccato davvero, perché per entrare tra i migliori dodici sarebbe bastato il “normale” 68,46 del francese Earwyn Abdou, ampiamente alla sua portata.

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