Angelini, 200 da primato ad Ancona

18 Gennaio 2023

Al Palaindoor, nel meeting infrasettimanale, la velocista ascolana migliora il record regionale promesse con 24”36. Nell’asta rientra l’azzurra Malavisi a quota 4.42

Altro meeting e altro record nella velocità al Palaindoor di Ancona. Vanno forte le giovani marchigiane e stavolta a firmare un nuovo primato è Ilenia Angelini sui 200 metri. La sprinter dell’Asa Ascoli Piceno, vent’anni ancora da compiere, riscrive il personale al coperto con il tempo di 24”36 abbassando di quasi due decimi il suo crono dell’anno scorso. Ma soprattutto riesce a superare dopo tredici anni il limite regionale della categoria promesse (under 23) stabilito con 24”48 da Francesca Ramini nel 2009. Primatista marchigiana assoluta all’aperto, l’atleta cresciuta sotto la guida del tecnico Walter Cantalamessa si avvicina così anche al record assoluto indoor di Elisabetta Vandi che nel 2019 è scesa a 24”24. Nello scorso weekend era stata protagonista invece la 16enne fanese Alice Pagliarini per timbrare con 7”46 il primato regionale assoluto dei 60 metri. In gara l’ascolana Angelini finisce alle spalle dell’azzurra Irene Siragusa (Esercito) che comincia la stagione con 24”00 sul giro di pista al coperto. Al maschile secondo posto del ventenne Alexandr Muzi (Sef Stamura Ancona) in 22”62.

Nella riunione infrasettimanale del Palaindoor, bel rientro dell’astista romana Sonia Malavisi a quota 4.42 dopo un anno e mezzo di assenza per infortunio. All’esordio stagionale si riporta a pochi centimetri dai suoi migliori risultati in carriera, il 4.51 del record personale all’aperto e il 4.50 del suo primato in sala. Era dagli Assoluti di Rovereto, nel giugno del 2021 quando aveva mancato di un soffio la qualificazione olimpica, che la portacolori delle Fiamme Gialle non riusciva a gareggiare per la frattura da stress alla tibia destra e il successivo intervento chirurgico nell’agosto di quell’anno. La misura vincente arriva alla terza e ultima prova, dopo aver valicato senza errori 4.22 e 4.32, mentre aveva iniziato con 4.02 al secondo tentativo. Poi chiude con tre nulli a 4.52 ma può guardare con fiducia alle prossime uscite agonistiche. Applausi anche per la non ancora 23enne Maria Roberta Gherca (Nissolino Sport) che ritocca due volte il proprio limite fino a 4.37 dopo essere già cresciuta con 4.32 per un progresso totale di sette centimetri. Tante le sfide dedicate ai master: nei 200 SF50 la romagnola Cristina Sanulli (Atl. Endas Cesena) in 26”80 eguaglia la sua migliore prestazione italiana di categoria.

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