Ascoli: Carlo Vittori, un pilastro dello sport

07 Maggio 2022

Il convegno in ricordo del “Prof”: tra gli ospiti Sara Simeoni e Filippo Di Mulo. Inaugurato il busto all’ingresso del campo di atletica nel capoluogo piceno

Tante voci, tanti ricordi di chi l’ha conosciuto, l’ha apprezzato e ha tratto giovamento dai suoi insegnamenti. Ascoli Piceno ha tributato il proprio omaggio al mito degli allenatori italiani, il “prof” Vittori, maestro della velocità, determinante nei successi di Pietro Mennea e nella crescita di generazioni di atleti e tecnici. Il convegno “Carlo Vittori - Una strada per il futuro”, organizzato dall’associazione “Amici del Prof. Carlo Vittori” a Palazzo dei Capitani, ha chiamato a raccolta il mondo dell’atletica. La campionessa olimpica di Mosca ’80 Sara Simeoni non ha voluto far mancare il proprio contributo: “Vittori è stato un pilastro importante - le parole della leggendaria saltatrice azzurra - per il suo percorso di uomo, tecnico, studioso, appassionato. Tutto quello che riusciva a mettere insieme nella metodologia è servito a 360 gradi nell’atletica. Ma è lo sport in generale che ha potuto godere della sua esperienza. È sempre un piacere ricordarlo, come pure celebrare Pietro Mennea con cui abbiamo condiviso un percorso di competizioni, risultati, medaglie d’oro. E mi auguro che questo momento così bello per l’atletica, dopo il periodo più duro del Covid e dopo le Olimpiadi di Tokyo, possa proseguire a lungo”.

Proprio dal Giappone la velocità italiana è tornata a casa con gli ori di Marcell Jacobs e della staffetta 4x100, orchestrata da un altro “discepolo” di Vittori come Filippo Di Mulo: “Ci ha insegnato la programmazione, ci ha dato tutti gli elementi dell’allenamento sportivo - le parole del responsabile della velocità azzurra - Sono un suo seguace. L’atletica di oggi è cambiata, tante gare, gli impegni si susseguono con ritmi estremamente elevati e l’organizzazione va rivista: Vittori aveva grandi capacità di adattamento e sarebbe certamente stato al passo con i tempi. Come sono sicuro che sarebbe stato felicissimo dei risultati di questi mesi”. Tra gli altri contributi, quelli degli storici allenatori Roberto Bonomi e Armando De Vincentis, di due preparatori atletici di fama come Vincenzo Pincolini e Paolo Bertelli, dell’ex vicepresidente FIDAL Ida Nicolini e del presidente degli “Amici del Prof. Carlo Vittori” Stefano Fiorini. Nel pomeriggio è stato inaugurato il busto di Vittori realizzato dall’artista marchigiano Nazzareno Rocchetti, posizionato nella Cittadella dello Sport, antistante il campo di atletica.




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