Berlino: Gimbo Tamberi in finale agli Europei

09 Agosto 2018

Il campione in carica supera la qualificazione dell’alto con 2,25 al secondo tentativo. Nei 3000 siepi tredicesimo Abdelwahed.

Vola in finale Gianmarco Tamberi nell’alto agli Europei di Berlino. Il campione in carica si arrampica fino ad un ampio 2,25 e indica il pettorale col suo cognome su fondo dorato, come a dire: guardatemi, sono proprio io, dovrete fare i conti con me. Appuntamento sabato 11 agosto alle ore 20. “La prima tappa era la più difficile - commenta - il mio salto era solo decente, non riesco mai a esprimermi come vorrei nel turno di qualificazione perché sono un agonista, penso già alla finale. Ora bisogna guardare avanti e mettere a posto qualche dettaglio tecnico, soprattutto nella rincorsa. La finale sarà più difficile e più emozionante. Lo stadio è fantastico, se l’Italia ci ha vinto un mondiale ci sarà un motivo…”. La misura spartiacque è quel 2,25 che gli procura qualche titubanza nel primo tentativo e poi gli sorride al secondo. Fin a quel punto, il finanziere marchigiano primatista italiano e campione europeo in carica, cresciuto da papà-coach Marco, non aveva lasciato macchie sul tragitto: 2,16 al primo, 2,21 idem. È lo scalino successivo che blinda la promozione per HalfShave, che dovrebbe riproporre la “mezza barba” in finale. E se in nove si qualificano a questa quota, in tre passano grazie al 2,21 centrato con la prima cartuccia. Nel complesso, gli unici “clean sheet” sono del tedesco Mateusz Przybylko e il bielorusso campione europeo U20 di Grosseto 2017 Maksim Nedasekau.

VIDEO | LE PAROLE DI GIMBO TAMBERI

Nella serata del bronzo dell’azzurro Yohanes Chiappinelli sui 3000 siepi, chiude al tredicesimo posto l’argento europeo under 23 Ahmed Abdelwahed con 8:44.77. “Le gambe non andavano - ammette il 22enne romano delle Fiamme Gialle, di stanza a Camerino sotto la guida del tecnico Roberto Scalla - ma ho dato il massimo e spero che mi serva come stimolo per migliorare i miei punti deboli. Sto imparando a conoscerli. Sono felicissimo per Yoghi, è un ragazzo d’oro ed è sempre stato uno stimolo da quando eravamo bambini. Un compagno, un amico. So quanti sacrifici faccia, come me. Questa è la ciliegina sulla torta, lo merita proprio”.

VIDEO | L'INTERVISTA AD AHMED ABDELWAHED



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