COPPA EUROPA: ITALIA PROMOSSA! I RISULTATI DEI MARCHIGIANI



L’Italia è di nuovo nella Super League. E alla grande. Con tanti successi individuali e, soprattutto, con la bellezza di tre nuovi record italiani tutti al femminile. Vola sempre più in alto Antonietta Di Martino (Fiamme Gialle). A 2,03 m. E così dopo aver abbattuto, appena due settimane fa a Torino, per un centimetro lo storico 2,01 di Sara Simeoni, la saltatrice campana è andata ancora più su, superando se stessa e il suo freschissimo record. Vittoria a base di primato italiano anche per la travolgente Chiara Rosa. Il peso della lanciatrice delle Fiamme Azzurre, al suo secondo turno in pedana, è, infatti, atterrato a 19,15 m, ovvero 11 centimetri più in là del record stabilito dalla medaglia d’oro degli EuroIndoor di Birmingham 2007, Assunta Legnante (Camelot) a Busto Arsizio, il 23 settembre del 2006. Da guinness anche Elena Romagnolo che ha stabilito la migliore prestazione italiana di sempre dei 3000 siepi in 9:41.11, migliorando il precedente, 9:52.38, firmato sempre da lei a Goteborg nel 2006.  

Sono queste le luci più sfavillanti dell’incredibile e già storica due giorni milanese di Coppa Europa, grazie a cui gli azzurri dell’atletica leggera hanno finalmente riconquistato, dopo la parentesi di un anno per gli uomini e due anni per le donne, l’accesso nella massima serie del Vecchio Continente.   

Ma a portare punti preziosi alla spedizione italiana sono stati anche i marchigiani convocati in Nazionale dal DT Nicola Silvaggi. 

A partire dalla martellista Clarissa Claretti (Aeronautica) artefice dell’ennesima vittoria (una delle sedici della squadra femminile) con un insuperabile 68,68 m, centrato subito al primo lancio. La fermana, campionessa d’Italia in carica della specialità e finalista agli Europei di Goteborg 2006, ha così dimostrato ancora una volta la sua capacità di esaltarsi e, soprattutto, di non perdere la concentrazione quando si trova nella “gabbia” di appuntamenti internazionali. Da notare la seconda piazza della romena Melinte, l’ex primatista del mondo, finita a quasi due metri e mezzo (66,22) dalla Claretti. 

Terza nei 400 m (52.66) la camerte Daniela Reina. La primatista italiana del giro di pista, in questo week-end, ha dovuto veramente fare gli straordinari in maglia azzurra. La portacolori delle Fiamme Azzurre è, infatti, scesa in pista anche nei 200 m, arrivando quarta in 23.68 (seconda migliore prestazione personale) e nella staffetta 4x400, correndo una strepitosa ultima frazione e conducendo il quartetto delle italiane sul secondo gradino del podio. Peccato solo per il crono, 3:31.07, che per appena 7 centesimi non concede alle azzurre il minimo di partecipazione per i Mondiali di Osaka. Tra gli uomini, buona prova per il carabiniere maceratese Marco Salvucci che, da bravo specialista del giro di pista e protagonista della seconda frazione, ha portato il suo contributo alla vittoria della 4x400 maschile, prima in 3:05.11.  

Sesto posto e 19,01 m per il pesista ascolano, Campione d’Italia 2007, Paolo Capponi (Fiamme Oro) – al suo attivo un personal-best di 19,30 m - che conferma così il suo buon momento superando la barriera dei 19 metri e migliorando il suo precedente accredito stagionale di 18,67 m.



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