Esordio Iapichino: domenica nei 60 di Ancona

09 Gennaio 2024

Debutto nello sprint anche quest’anno sul rettilineo del PalaCasali per la fuoriclasse azzurra del salto in lungo: appuntamento il 14 gennaio in diretta streaming su www.atletica.tv

C’è già un nome di spicco a richiamare l’attenzione per il prossimo weekend di gare al PalaCasali di Ancona. È quello di Larissa Iapichino che inizierà la sua stagione domenica 14 gennaio nei 60 metri per un primo test sulla velocità. Anche nel 2024, come l’anno scorso, il debutto sarà sul rettilineo in diretta streaming su www.atletica.tv con la prima prova prevista alle 17.15 e la seconda alle 19. Tutto è in funzione del salto in lungo e dell’esordio programmato per domenica 4 febbraio all’Istaf Indoor di Düsseldorf con le altre stelle mondiali.

La fuoriclasse azzurra, che torna a indossare la maglia dell’Atletica Firenze Marathon dopo l’uscita dalle Fiamme Gialle, riparte dal crono di 7.47 ottenuto un anno fa, tempo che domenica pomeriggio può puntare a migliorare. Dopo il blitz nei 60 metri, rimarrà per una settimana al PalaCasali per continuare gli allenamenti insieme al papà e allenatore Gianni, in preparazione degli obiettivi stagionali a cominciare dai Mondiali indoor di Glasgow (1-3 marzo), poi gli Europei di Roma a giugno e le Olimpiadi di Parigi in agosto, passando attraverso gli appuntamenti con i meeting della Diamond League.

Nel 2023 la ventunenne fiorentina ha concluso la stagione ai piani altissimi del ranking mondiale del lungo, alle spalle soltanto della campionessa del mondo Ivana Vuleta (Serbia, 1436 punti) e appaiata alla statunitense Tara Davis-Woodhall (1377). Merito di un’annata che, oltre alla medaglia d’argento degli Europei indoor di Istanbul con il primato italiano indoor eguagliato a 6,97 (al pari di mamma Fiona May), l’ha vista conquistare tre successi di tappa nel circuito dei diamanti, avvicinare il podio mondiale a Budapest (quinta a soli 6 centimetri dal bronzo) e vincere il titolo europeo U23 sempre dalle parti dei sette metri (6,93). Ma soprattutto competere stabilmente con tutte le top mondiali, e spesso batterle.



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