Flashback EuroCross: tutti i numeri dell’evento

05 Dicembre 2022

La storia della rassegna continentale che torna in Italia a sei anni da Chia 2016: 9 come gli ori di Lebid, 4 come i titoli consecutivi di Yasemin Can, 28 come le edizioni della manifestazione

di Marco Buccellato

È la quarta volta che l'Italia ospita gli Europei di cross in 28 edizioni, dal 1994 al 2022. Con l'appuntamento al Parco La Mandria (domenica 11 dicembre) arriva al record di edizioni organizzate, dopo Ferrara 1998, San Giorgio su Legnano 2006 e Chia 2016. Seguono a quota tre Gran Bretagna e Portogallo, a due Belgio, Irlanda, Olanda e Slovenia. Eccole, nel riepilogo cronologico (nel 2020 l'edizione è stata cancellata per la pandemia).

Alnwick 1994, Alnwick 1995, Charleroi 1996, Oeiras 1997, Ferrara 1998, Velenje 1999, Malmö 2000, Thun 2001, Medulin 2002, Edimburgo 2003, Heringsdorf 2004, Tilburg 2005, San Giorgio su Legnano 2006, Toro 2007, Bruxelles 2008, Dublino 2009, Albufeira 2010, Velenje 2011, Budapest 2012, Belgrado 2013, Samokov 2014, Hyères 2015, Chia 2016, Šamorín 2017, Tilburg 2018, Lisbona 2019, Dublino 2021.

SENIOR

I VINCITORI: LEBID 9 ORI. Tra i senior uomini, domina irraggiungibile l'ucraino Serhiy Lebid, nove volte medaglia d'oro, una volta d'argento e due volte di bronzo. Quattro titoli per il primo gold medallist della storia della manifestazione, il portoghese Paulo Guerra, accreditato anche di una medaglia d'argento. Due ori a testa per lo spagnolo Alemayehu Bezabeh e per il turco Aras Kaya (anche un argento e un bronzo per entrambi). 

IL MEDAGLIERE MASCHILE SENIOR: SPAGNA 16 MEDAGLIE. Con Lebid, Ucraina in pole position per il numero di medaglie d'oro (dodici podi complessivi), ma è la Spagna a vantare il maggior numero di podi, ben sedici, distribuiti con due ori, nove argenti e cinque bronzi. Turchia e Portogallo seguono l'Ucraina con cinque e quattro medaglie d'oro, ma rispettivamente con dieci e undici podi. L'Italia vanta il set completo delle medaglie, l'oro di Andrea Lalli nel 2012, l'argento di Yemaneberhan Crippa nel 2019 e il bronzo di Daniele Meucci nel 2012. Ultimo podio a Dublino 2021: oro al norvegese Jakob Ingebrigtsen, argento a Aras Kaya e bronzo al francese Jimmy Gressier.

LE VINCITRICI: CAN 4 TITOLI. Tra le senior donne, il regno della turca di origini keniane Yasemin Can appare, al momento, inattaccabile, con quattro medaglie d'oro consecutive dal 2016 al 2019. L'atleta che vanta più podi in assoluto è la norvegese Karoline Bjerkeli Grøvdal, sei medaglie consecutive nelle sei ultime edizioni, nella progressione irresistibile di quattro bronzi, un argento e l'oro nell'ultimo europeo di Dublino. Due ori a testa anche per le britanniche Paula Radcliffe e Hayley Yelling e per l'irlandese Fionnuala Britton. A conquistare il set completo delle medaglie, anche l'altra britannica Gemma Steel e la finlandese Annemari Sandell.     

IL MEDAGLIERE FEMMINILE SENIOR: GRAN BRETAGNA AL TOP. La Gran Bretagna occupa la prima posizione con cinque ori e dieci medaglie complessive. Turchia seconda, grazie ai quattro successi di Yasemin Can e otto podi in totale, come il Portogallo, che però ha portato all'oro una sua atleta in una sola occasione. Italia mai sul podio della gara senior. L'ultimo podio, a Dublino lo scorso anno, ha visto all'oro Karoline Bjerkeli Grøvdal, all'argento la svedese Meraf Bahta e al bronzo la tedesca Alina Reh.

CURIOSITÀ. Il successo più netto, con il maggior margine sul secondo classificato, è ancora appannaggio del britannico Jon Brown, che nel 1996 a Charleroi inflisse ben 35" al vincitore uscente Paulo Guerra. Il margine minimo, con lo stesso tempo per il campione e il vicecampione europeo, si è registrato nell'edizione 2014, a Samokov, con la coppia turca Polat Kemboi Arikan e Ali Kaya. Tra le senior donne, distacco-record di 15" per la finnica Sandell e, due volte, per la turca Can. Distacco minimo, stesso tempo, in occasione dell'oro della britannica Steel nel 2014.

U23

I VINCITORI UNDER 23: TRIPLO GRESSIER. La gara è stata inaugurata nel 2006. Tra gli uomini ha fatto storia il triennio d'oro del francese Jimmy Gressier, tre volte oro di categoria dal 2017 al 2019. Due volte sul podio anche lo spagnolo Carlos Mayo (due argenti), i francesi Florian Carvalho e Hassan Chahdi (un oro e un argento a testa), il britannico Andy Vernon (un argento e un bronzo) e l'azzurro Yemaneberhan Crippa (due bronzi).

IL MEDAGLIERE MASCHILE U23: FRANCIA IN VETTA. Francia prima tra gli uomini sia nel numero delle medaglie d'oro (sei), che dei podi (dieci). Sei medaglie per la Gran Bretagna (due d'oro), un oro e tre bronzi per l'Italia, con Andrea Lalli vincitore nel 2008, l'accoppiata di bronzo di Yeman Crippa (2016 e 2017) e il bronzo di Daniele Meucci nell'edizione inaugurale per la categoria U23, nel 2006. Ultimo podio a Dublino, oro al britannico Charles Hicks, argento all'irlandese Darrah McElhinney e bronzo al lussemburghese Ruben Querinjean.

LE VINCITRICI U23: SIFAN HASSAN E… Quattro atlete hanno vinto una medaglia in due occasioni: la danese Anna Emilie Møller, oro nel 2018 e nel 2019, e la britannica Emma Pallant, oro nel 2011 dopo l'argento dell'anno precedente, ma anche la serba Amela Terzic (argento 2013 e bronzo 2015) e la tedesca Anna Gehring (argento nel 2016 e nel 2018). Italia sul podio con l'oro di Nadia Battocletti a Dublino nel 2021. Tra le big delle ultime stagioni, hanno conquistato una medaglia U23 all'Europeo di cross l'olandese Sifan Hassan, oro nel 2013, e la tedesca Konstanze Klosterhalfen, argento nel 2017.

IL MEDAGLIERE FEMMINILE U23: GB x 10. Dieci medaglie, ma tre d'oro, sono il carnet individuale della Gran Bretagna, che non porta una sua U23 sul podio da cinque anni. Cinque medaglie per l'Olanda, con due ori, e per la Germania, con un oro. Doppietta oro-argento in due occasioni, nel 2017 con le tedesche Reh e Klosterhalfen e nel 2011 con le britanniche Pallant e Taschimowitz. Il podio di Dublino 2021: oro a Nadia Battocletti, argento alla slovena Klara Lukan e bronzo alla portoghese Mariana Machado.

CURIOSITÀ. È stato Henrik Ingebrigtsen a imprimere la firma del maggior distacco sul secondo classificato. Il norvegese chiuse con 12" di vantaggio nel 2012 a Budapest, ma anche Andrea Lalli, e due volte Jimmy Gressier, si sono imposti con un ottimo margine di 8". Per Gressier anche un successo con il minor distacco, appena 2", così come, in ordine cronologico, per l'ungherese Bene, il turco Koyuncu e il russo Safiullin. Tra le donne U23, margine enorme per la danese Anna Emilie Møller nel 2019, ben 39" in occasione del suo secondo titolo di categoria.

U20

I VINCITORI E IL MEDAGLIERE MASCHILE U20: RE JAKOB. Jakob Ingebrigtsen per la storia: quattro medaglie d'oro dal 2016 al 2019, prima di decollare all'oro senior nel 2021. Le imprese del norvegese consentono al paese scandinavo di capeggiare anche il medagliere (sei podi in totale, come l'Italia), pur se a podio sono andate più volte la Gran Bretagna (otto volte ma mai con la medaglia d'oro), la Russia (dieci volte), e la Francia (sette volte). Tra i pluri-medagliati, dietro il super-asso Ingebrigtsen c'è il favoloso azzurro Yemaneberhan Crippa e la sua doppietta d'oro nel 2014 e 2015. Nell'ultima edizione, dominio scandinavo anche senza Ingebrigtsen, con oro al danese Axel Vang Christensen, argento al norvegese Abdullahi Dahir Rabi e bronzo all'altro danese Joel Ibler Lillesø. 

LE VINCITRICI E IL MEDAGLIERE FEMMINILE U20: IN 4 AL BIS. Nella storia della manifestazione, quattro ragazze sono state capaci di mettere l'oro al collo per almeno due volte, l'azzurra Nadia Battocletti (ultima in ordine cronologico), la tedesca Konstanze Klosterhalfen e le britanniche Emelia Gorecka (con un record di quattro medaglie individuali) e Stephanie Twell (che ha vinto tre titoli). Set completo di medaglie per la già citata Gorecka e le connazionali Knowles-Jones e Purdue, la serba Terzic e la romena Bobocel. Nel medagliere femminile U20 c'è il dominio più netto, a firma britannica, delle gare individuali. Nove volte all'oro, cinque all'argento e sette al bronzo. Ultimo podio, oro alla britannica Megan Keith, argento alla norvegese Ingeborg Østgard e bronzo alla tedesca Emma Heckel.

CURIOSITÀ. Nadia Battocletti è tra le quattro U20 vincitrici con il minor margine sulla seconda, in occasione del successo di Tilburg nel 2018 (un solo secondo), mentre il compasso più ampio spetta dal 2003 alla lettone Inna Poluškina, con ben 25". 

EUROCROSS-STORY: FLASHBACK ITALIA - IL TRIPLETE DI LALLI - LEBID IL CACCIATORE D'ORO - I MONDIALI 1997

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