Mondo: le Drake Relays e le Penn Relays

28 Aprile 2024

Nell'agenda USA, le classiche manifestazioni e i meeting di Baton Rouge, Austin, Lubbock e Tucson.
di Marco Buccellato

DRAKE & PENN RELAYS. Protagonista a Des Moines il pesista Payton Otterdahl, vicitore nell'ultima giornata con 22,14 (personale outdoor) dopo aver portato il personale assoluto a 22,59 nella giornata inaugurale della manifestazione, in una competizione al coperto nel Drake Fieldhouse. Lo statunitense ha battuto il connazionale Steen (21,69) e il giamaicano Rajindra Campbell (21,56, ma 21,83 nella gara indoor). Nelle altre gare di Des Moines, 13.25 di Darius Luff nei 110hs, 48.82 di Aldrich Bailey e 48.93 di Trevor Bassitt nei 400hs, 12.59 di Cindy Sember nei 100hs con quattro atlete sotto i 12.70 (Roswell e Bonds 12.68, Clemons-Manning 12.69). A Philadelphia risultati meno appariscenti della tradizione, ma con uomo-manifestazione Yared Nuguse, argento mondiale indoor 2024 nei 1500 metri, vincitore del miglio in 3:51.06 sull'australiano Hoare (3:51.28) e sull'altro statunitense Holt (3:51.46). Nelle gare femminili, 4,60 della ventunenne Chloe Timberg nell'asta. A Tucson, 1,92 della francese Nawal Meniker nell'alto e personale eguegliato per la pesista Jaida Ross con 19,71. Ultime dal peso, il rientro di Joe Kovacs, subito 22,01 a Ashland.

GLI ALTRI MEETING. Tra un'infinità di prestazioni veloci con vento oltre la norma, spicca a sorpresa il 9.94 con vento regolare del 25enne sprinter USA Brandon Hicklin in Louisiana, seconda prestazione mondiale stagionale, una brezza di 1.7 m/s che ha fatto volare anche il canadese Malachi Murray (10.01). Nei 200 metri, vento irregolare (2,3 m/s) per lo sprinter dello Zimbabwe Makanakaishe Charamba (20.11), mentre il connazionale Tapiwanashe Makarawu ha fermato il cronometro al record nazionale di 19.93 a Lubbock con vento legale. Da Baton Rouge anche il 44.74 di Vernon Norwood nei 400 metri, l'8,44 ventosissimo del vicecampione del mondo di salto in lungo Wayne Pinnock, il 66,57 del discobolo cileno Claudio Romero. 

SPRINT, SALTI, OSTACOLI. Sempre a Baton Rouge i migliori crono della stagione, seppur viziati da 2,2 metri di vento a favore, a firma di Aleia Hobbs e della nigeriana Favour Ofili, giunte appaiate in 10.78. La Ofili ha vinto i 200 in 22.34. Vento legale per Candace Hill, vincitrice di un'altra serie in 11.01. Sorpresa nei 100 metri donne di Austin, appena quarta l'iridata indoor dei 60 metri Julien Alfred (11.15 con 3,5 m/s), battuta dall'irlandese Rhasidat Adeleke (10.84), Celera Barnes (10.94) e Dina Asher-Smith (11.10 ma prima nei 200 il giorno precedente in 22.29, record europeo stagionale). Nel lungo, 8,20 del britannico Jacob Fincham-Dukes. Per tornare a Baton Rouge, 50.80 di Alexis Holmes nei 400, 12,57 legale nei 100hs della giamaicana Ackera Nugent e secondo crono mondiale stagionale di Anna Cockrell nei 400hs (54.74). Vetta nei salti, il 7,10 ventoso della giamaicana Ackelia Smith a Austin. Proprio nel lungo donne, in Europa, arriva la world lead con il 6,88 di Agate de Sousa a Lisbona, vincitrice della competizione con 6,91 ventoso. La lunghista di Sao Tome & Principe ha anche la nazionalità portoghese. 

LE CORSE SU STRADA, EUROPA. Risultati poco eclatanti a Madrid, dove gli etiopi Mitku Tafa (2h08:58) e Fikre Bekele (2h09:09) hanno occupato i primi due posti della classifica davanti al keniano Douglas Chebii (2h09:11). Tra le donne situazione inversa, con Naomi Jebet prima in 2h26:20 sulle etiopi Bontu Bekele (2h27:04) e Kebene Chala (2h27:30). A Istanbul vince la mezza maratona il marocchino Hicham Amghar in 59:47 sugli etiopi Dinkalem Ayale (59:55) e Gamechu Bute (1h00:03), Sheila Chelangat e Miriam Chebet per l'uno-due keniano tra le donne, rispettivamente in 1h06:47 e 1h07:14, terza Zewditu Ameraw in 1h08:17.

IN ORIENTE. Nella mezza maratona giapponese di Gifu vittoria della ugandese Stella Cheang in 1h07:59 sulla keniana Dolphine Nyaboke Omare (1h08:31) e sulla bahrainita di nascita keniana Eunice Chebichii Chumba (1h09:10). Al maschile ordine d'arrivo rispettato per i tre favoriti, Hllary Kipkoech (1h01:26) su Amos Kurgat (1h01:38) e Timothy Kiplagat (1h01:55). Nella 10 km indiana di Bengaluru la favorita keniana Emmaculate Anyango (seconda performers di sempre sulla distanza) ha chiuso seconda in 31:17, preceduta con ampio margine dalla connazionale Lilian Kasait (30:56), terza e quarta due etiopi, l'iridata indoor 2022 dei 3000 metri Lemlen Hailu (31:23) e Aberah Minsewo (31:24). Successo uomini al keniano Peter Mwaniki (26:59 quest'anno), primo al traguardo in 28:15. 

LYLES. Stasera il Bermuda Grand Prix nel Flora Duffy Stadium di Devonshire, con Noah Lyles iscritto nei 100 metri e l'esordio stagionale del triplista giamaicano Jaydon Hibbert. Nei 400 metri è previsto anche il debutto stagionale del plurimedagliato olimpico e mondiale dei 400 metri piani Kirani James. In assenza della pluriolimpionica Elaine Thompson-Herah (forfait), da seguire nella velocitò femminile Tamari Davis e Abby Steiner. 

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