Multistars per Brooks e Hauttekeete

28 Aprile 2024

A Brescia la statunitense vince l’eptathlon per la seconda edizione consecutiva e il 22enne belga conquista il decathlon con la rimonta nell’ultima prova

Sono la statunitense Taliyah Brooks e il belga Jente Hauttekeete la regina e il re del 37esimo Multistars. A Brescia, dove la tappa Gold del World Athletics Combined Events Tour organizzata dal Club 10+7 di Gianni e Barbara Lombardi è tornata dopo 30 anni, l’americana vince nell’eptathlon per la seconda edizione consecutiva e pareggia il record personale di 6330 punti siglato dodici mesi fa a Desenzano. Nella seconda giornata, in condizioni atmosferiche asciutte e meno fresche rispetto alla prima, diventa anche la settima atleta a vincere almeno due volte il principale meeting italiano di prove multiple. È suo il miglior salto nel lungo con 6,52 (+1.3), poi si difende nel mai troppo amato giavellotto con 38,53 e quindi chiude in 2:13.81, nuovo personale, gli 800 metri. In seconda posizione Kate O’Connor, irlandese eccellente giavellottista (49,28, seconda misura dietro la norvegese Ida Eikeng a 51,62) e alla meta a 6104 punti. Per lei anche il Memorial Gabre Gabric, destinato dal Panathlon Brescia all’autrice della maggiore somma di punti tra peso, lungo e giavellotto (2488). Terzo posto all’under 23 svizzera Katelyn Adel, che firma il personale a 6082 punti impreziosito da un ottimo lungo (6,41/+0.9) e dalla vittoria parziale negli 800 (2:12.66). Due svedesi occupano la quarta e la quinta posizione, Lovisa Karlsson (6051 PB) e Bianca Salming (5915 punti per la figlia della leggenda dell’hockey ghiaccio Borje) mentre si migliora anche la polacca Julia Slocka, sesta con 5891 punti. La trentina Giulia Riccardi (Gs Trilacum) è 19esima e non lontana dal personale con 5263.

Il decathlon vive un epilogo vietato ai deboli di cuore.

Il francese Teo Bastien, miglioratosi nel disco (43,49), nell’asta (5,05) e nel giavellotto (56,98), resta al comando fino alla nona e penultima gara prima di pagare nei 1500 metri (5:02.75). Ne approfitta Jente Hauttekeete, under 23 fiammingo che dopo il 14.44/+0.3 nei 110 ostacoli, il 40,13 nel disco, il 4,85 nell’asta e il personale a 56,04 nel giavellotto riesce a gestire magistralmente i 1500 e con 4:30.80 sigilla la vittoria (secondo belga dopo Frederic Xhonneux nel 2008) superando gli ottomila (8020). Secondo è l’estone Risto Lillemets con un’ottima seconda giornata (43,94 nel disco ma soprattutto 62,69 nel giavellotto e 4:27.53 nei 1500) per un totale di 7971 punti, otto in più di Bastien, terzo a 7963. Quarto è il brasiliano José Fernando Ferreira con 7937 punti: non bastano per il podio il personale a 13.88 (+0.6) tra le barriere e il miglior lancio nel giavellotto (67,47) a fronte di un crollo nei 1500 (4:56.87). Dopo il ceco Adam Helcelet (7824) ecco lo svizzero Andrin Huber (7638) e il belga Robin Bodart (7585), i migliori rispettivamente nei 1500 (4:23.99) e nell’asta (5,15). Finisce decimo il piemontese Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75) a quota 7316 incrementando di 69 punti il suo primato della scorsa edizione, con i personali nella seconda giornata di 15.58 (+0.9) sui 110 ostacoli e 50,79 nel giavellotto, oltre a 33,84 nel disco, 4,55 nell’asta e 4:29.07 nei 1500 metri.

Cesare Rizzi (FIDAL Lombardia)

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