Fermo, partita la stagione su pista



Anche quest’anno il Trofeo Città di Fermo ha inaugurato ufficialmente l’attività all’aperto per l’atletica delle Marche. Un appuntamento di grande tradizione, arrivato a festeggiare l’edizione numero 17, che stavolta è andato in scena nel giorno di Pasquetta sul rinnovato impianto di via Leti. Prime scintille di stagione dalle pedane dei lanci, con il pesista Lorenzo Del Gatto che firma subito il nuovo primato regionale juniores: 17.61 la misura del giovane montegiorgese. Durante la stagione indoor appena trascorsa, il portacolori della Tecno Adriatletica Marche si era già messo in evidenza conquistando l’argento tricolore under 18 e la vittoria nell’incontro internazionale di Val de Reuil (Francia), a suon di record marchigiano al coperto (17.92). Ma nel vernissage di Fermo brilla anche un’altra atleta della Tam: la martellista sambenedettese Sara Pizi, campionessa italiana under 23 invernale in carica, protagonista di un 58.58 da primato personale. Si migliora poi l’allievo Alessandro Cavalieri (Atl. Avis Macerata) con 47.96 nel disco, mentre l’anconetano Gianluca Tamberi, oro tricolore invernale del giavellotto promesse, non fa meglio di 62.27. Le graduatorie a squadre vedono la conferma per i padroni di casa della Sport Atletica Fermo, che primeggiano nei tre diversi ranking: giovanile, assoluto e quindi anche nella combinata, alzando nuovamente il Trofeo davanti all’Atletica Sangiorgese Tecnolift, con il terzo posto ai pescaresi dell’Atletica Ciro Quaranta. In tutto sono state quindici le società classificate.

RISULTATI GARE GIOVANILI
Cadetti (anni di nascita 1997-98). 80 (vento -0.2) e 100hs: Matteo Bronzi (Sport Atl. Fermo) 10”28 e 16”16; 1000: Lorenzo Berdini (Atl. Elpidiense Avis Aido) 2’51”22; lungo: Nicolò Ziosi (Atl. Sangiorgese Tecnolift) 5.41 (+2.2).
Ragazzi (1999-2000). 60: Vittorio Massucci (Saf) 9”17; lungo: Marco Petrucci (Saf) 3.54; peso (2 kg): Alex Paolucci (Saf) 13.38; 4x100: Sport Atl. Fermo (Michele Ferracuti, Riccardo Ricci, Marco Petrucci, Vittorio Massucci) 1’04”59.
Cadette (1997-98). 80 (+1.3): Costanza Muratori 10”64; 1000: Chiara Lepidi (Elpidiense) 3’25”19; lungo: Giada Giancola (Atl. Gran Sasso) 4.57 (+1.2); 3. Prisca Iommi (Sangiorgese) 4.34 (+2.4); 4x100: Sport Atl. Fermo (Martina Senzacqua, Beatrice Capancioni, Gina De Paolis, Costanza Muratori) 55”06.
Ragazze (1999-2000). 60: Stefania Barrucci (Atl. Gran Sasso) 8”74; 3. Nikita Lanciotti (Sangiorgese) 9”59; 1000: Elisabetta Masone (Gp Avis Spinetoli Pagliare) 3’38”93; lungo: Rebecca Carrano (Gran Sasso) 4.17; 3. Chiara Ferracuti (Sangiorgese) 3.67; 4x100: Sport Atl. Fermo (Sara Malaspina, Ludovica Ferracuti, Lucrezia Pacioni, Maria Peroli) 1’04”22.

RISULTATI ASSOLUTI
Uomini. 80 (+0.8): Matteo Di Palma (Aterno Pescara) 9”56; 2. Yevgeniy Kuzik (Saf) 9”73; 150 (+0.1): Paolo Totò (Saf) 17”69; 300: Marco Bastarelli (Saf) 36”16; 1500: Giovanni Broglia (Atl. Avis Macerata) 4’35”25; lungo: Nicholas Formiconi (Atl. Montecassiano) 6.40 (+1.7); disco (2 kg): Stefano Rastelli (Atl. Alma Juventus Fano) 38.27; disco juniores (1,750 kg): Edoardo Marinucci (Avis Mc) 43.71; disco allievi (1,5 kg): Alessandro Cavalieri (Avis Mc) 47.96; martello allievi (5 kg): Matteo Totò (Saf) 51.10; peso juniores (6 kg): Lorenzo Del Gatto (Tecno Adriatletica Marche) 17.61 (primato regionale, prec. 16.70 Aldo Apolito 25/6/2003 Ascoli Piceno); peso allievi (5 kg): Carlo Catini (Saf) 13.18; giavellotto: Gianluca Tamberi (Fiamme Gialle) 62.27; 4x100: Sport Atl. Fermo (Tayeb Dadach, Marco Bastarelli, Francesco Catini, Paolo Totò) 45”06.
Donne. 80 (+5.3): Giada Bilanzola (Gran Sasso) 10”44; 2. Agnese Marucci (Cus Camerino) 11”29; 150 (-1.0): Laura Brandimarte (Saf) 20”56; 300: Lucia Paternesi Meloni (Tam) 42”63; 1500: Jessica Cerretani (Tam) 5’39”34; lungo: Ilaria Romagnoli (Saf) 4.96 (+3.4); disco: Maria Cristina Iesari (Avis Mc) 25.21; martello (4 kg): Sara Pizi (Tam) 58.58; martello allieve (3 kg): Ilaria Del Moro (Tam) 22.98.

Nell'immagine in alto, il pesista Lorenzo Del Gatto (FotoGP.it); in basso, la martellista Sara Pizi (foto di Claudio Petrucci/FIDAL)





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