Virginia Bancolini (foto di Davida Ruggieri)

Indoor: Bancolini ancora record nei 1500

Tre secondi in meno, un anno dopo. C’è un record marchigiano per cominciare bene il fine settimana dell’atletica al PalaCasali di Ancona. L’impresa porta la firma di Virginia Bancolini che migliora di nuovo il suo limite regionale juniores indoor dei 1500 con il tempo di 4’36”18. Continua a crescere la 18enne mezzofondista, capace di superare nettamente il crono di 4’39”32 realizzato sempre tra le under 20 nella scorsa stagione. Per il terzo anno consecutivo la fanese della Sef Stamura Ancona è quindi protagonista di un primato, dopo esserci riuscita anche nel 2022 e in quel caso da under 18 con 4’39”79. Stavolta il progresso è ampio e decisamente promettente verso le rassegne tricolori di febbraio dove l’atleta allenata da Fabrizio Dubbini cercherà di tornare sul podio: in carriera ha già conquistato due anni fa il titolo italiano degli 800 allieve. Sul traguardo è terza nella gara vinta dall’emiliana Sofia Ferrari (Corradini Rubiera) in 4’33”24, quarta invece la pesarese Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata) con 4’38”37. Da sottolineare anche il miglioramento dell’allieva Valeria Carnevali (Sef Stamura Ancona) che si piazza ottava in 4’46”33.

Domenica pomeriggio l’attesa è per la super sfida dei 60 metri che metterà di fronte la fuoriclasse azzurra del lungo Larissa Iapichino, la freccia della velocità Alice Pagliarini e l’altra sprinter marchigiana Ilenia Angelini: batteria alle 17.15 e finale alle 19.25 anche in diretta streaming su atletica.tv. Ma intanto non mancano i risultati di rilievo nella riunione che apre il secondo weekend di gare. Sui 400 metri vince l’anconetano Alessandro Moscardi (Atl. Firenze Marathon), argento europeo under 23 della 4x400 nel 2021, ritoccando il personale indoor con 47”65 e al femminile si migliora Benedetta Boriani (Sef Stamura Ancona), settima con il personale di 57”66. Nei 1500 metri quarto Ndiaga Dieng (Atl. Avis Macerata) in 3’59”25 e ottavo Mattia Franchini (Sef Stamura Ancona, 4’05”06), nel triplo sesta Serena Mazzoni (Atl. Avis Macerata, 11.72) mentre è ottava Eva Joao Polo (Collection Atl. Sambenedettese, 11.44). È anche il weekend del Festival delle prove multiple: nel pentathlon allievi quinto il sangiorgese Michele Smiriglia (Team Atl. Marche, 2874) e sesto l’osimano Lorenzo Cristofanetti (Tam, 2721).

In chiave azzurra, di nuovo in evidenza Rebecca Borga. La veneziana delle Fiamme Gialle si impone nella sua specialità preferita, i 400 metri, in 52”96 al termine di una gara di testa ed è già vicina al personale indoor di 52”69 che risale a tre anni fa dopo il progresso sui 60 di esordio nello scorso weekend in 7”43. Alle sue spalle la junior Gloria Kabangu (Acsi Italia Atletica) coglie un brillante 54”60 che vale l’ingresso nella top ten under 20 italiana di sempre, al sesto posto, per la romana finalista negli 800 agli Europei di categoria nella scorsa stagione. Nell’asta in due alla quota di 4.30: Maria Roberta Gherca (Aeronautica) al primo tentativo, Sonia Malavisi (Fiamme Gialle) al secondo nella gara di esordio. Tra gli uomini il non ancora ventenne Federico Bonanni (Studentesca Rieti Milardi) comincia con 5.25 incrementando il personale di cinque centimetri. Applausi nei 60 ostacoli per l’allievo Kyan Escalona (Kronos Roma) che impressiona con 7”75 in batteria a soli quattro centesimi dalla migliore prestazione italiana under 18 di Lorenzo Simonelli (7”71 nel 2019) e poi corre la finale in 7”82. Nella gara assoluta 7”86 vincente del serbo Luca Trgovcevic davanti a Nicolò Giacalone (Atl. Biotekna), al personale di 7”94.