OSIMO: VELOCITA? E OSTACOLI DA RECORD AL TROFEO ?MARCHE 9,14?



C’è un gara che di sicuro, d’ora in poi, si ricorderanno tutti ad Osimo. E non solo. Una gara che nel programma del Trofeo Nazionale “Marche 9,14”, andato in scena sabato al campo scuola della Vescovara, non era prevista. Vero è, però, che ogni promessa è debito. Ragion per cui se il neo-campione d’Italia juniores dei 110 hs, John Mark Nalocca “vola” sulla barriere alte in 14.03 e stabilisce il nuovo record italiano dei 110 hs della sua categoria, il prof. Gino Falcetta, impeccabile regista e speaker della manifestazione, deve per forza mettere da parte per un attimo il suo inseparabile microfono e cimentarsi, come promesso, in un bel giro di pista sull’anello dell’impianto osimano. Accanto a lui, ovviamente, non manca il neo primatista che lo segue per tutti e 400 i metri e lo affianca fino al traguardo dove ad attenderli c’è il fragoroso applauso del pubblico.  

Ed è, forse, questa la fotografia più bella della rassegna, unica nel suo genere, tutta per ostacolisti, ospitata dalla città dei “senza testa” e organizzata dall’Atletica Osimo. Il record del giovane portacolori della Collection Atletica Sambendettese è stato, così, per tutti la ciliegina sulla torta. E’ impossibile descrivere l’entusiasmo di Mark all’arrivo della gara grazie a cui c’è ora il suo nome stampato in cima alla lista degli under 20 più veloci di sempre sulle barriere da 1 metro. Il limite precedente, 14.06, era stato stabilito da Fabrizio Brugnone a Palermo il 24 giugno dello scorso anno. Tra l’altro, già  in batteria, il marchigiano aveva sfiorato l’impresa imponendosi con il tempo di 14.09. John Mark Nalocca è nato a Mulago in Uganda il 29 novembre del 1988, ma da moltissimi anni, ormai, vive nella nostra regione a Monteprandone (AP). E dopo aver conquistato sette giorni fa a Bressanone il titolo tricolore, e sabato il record italiano, ora non resta che attendere quale sarà il prossimo “colpo” di questo inarrestabile atleta. Intanto, ha il suo bel da fare con la terza prova e agli orali degli esami di maturità, dopo dei quali, molto probabilmente, lo aspetterà la maglia azzurra degli Europei Juniores di Hengelo in Olanda.  

Ma ad Osimo, Nalocca non è stato l’unico protagonista. La presenza di quasi tutti i migliori specialisti del panorama nazionale – assenti giustificati gli azzurri impegnati a Milano in Coppa Europa – è, infatti, servita come stimolo per tanti altri ottimi risultati. E se, a livello assoluto maschile, la vittoria è andata, con 14.13, all’intramontabile pluricampione Emiliano Pizzoli (Carabinieri), tra le donne la più veloce è stata Veronica Borsi (Fiamme Gialle) che, in finale, nonostante 1 metro di vento contro, ha fermato il cronometro a 13.74, uguagliando il primato della manifestazione e, soprattutto, dando chiari segnali di una forma ritrovata e in crescendo, dopo il brutto infortunio che per lungo tempo l’ha tenuta lontano dalla pista. Alle sue spalle, con 13.84, Sara Balduchelli (Camelot), capace, però,  in batteria di un ottimo 13.75. Tra gli Allievi, invece, vittorie del primatista regionale Giovanni Mantovani (Sport Atl. Fermo 14.39 F – 14.29 B), alle prese con un vero e proprio muro di vento (-3.4), e di Daniela Spadoni (Cus Urbino - 14.83). 

Sui 400 hs, ottima prova dell’allievo Eusebio Haliti (Pol. Rocco Scotellaro), che vincendo in 53.82 ha anche ulteriormente migliorato il suo personale. Continua a fare progressi anche Leonardo Loddo (Sport Atl. Fermo) davanti a tutti in 52.06, ma ancora a caccia del suo primo sub-52 della stagione. Dietro di lui, Claudio Citterio (Fiamme Oro) con 52.69. A livello femminile, successo di Lara Rocco (Fiamme Oro – 59.05), davanti ad Anna Pane (Forestale – 59.15) e Elisa Scardanzan (Fiamme Oro – 59.73). 

Da segnalare anche le prestazioni delle serie speciali dei 100 m. La junior Francesca Ramini (Sport Atl. Fermo), dopo il tema su Dante all’esame di maturità, ha mantenuto la concentrazione e ha finalmente abbattuto il muro dei 12 secondi, vincendo in 11.98. Imprendibile anche l’allievo abruzzese Michele Carrozza (Atl. Serafini), sfrecciato al traguardo in 11.10.  

A livello di club, sul gradino più alto del podio sono salite le ragazze dell’Esercito e i portacolori dell’Atletica Sangiorgese Tecnolift, società che ha così bissato il successo ottenuto, nel corso della mattinata sempre ad Osimo, nel 3° Gran Prix Giovanile “Velocità e Ostacoli”. Di seguito, i migliori risultati della manifestazione:

RAGAZZI: 60 hs: Eseosa Desalu (Atl. Interflumina) 9.30 – 60 m:  Eseosa Desalu (Atl. Interflumina) 7.82

RAGAZZE: 60 hs: Jenny Mascia (Cus Urbino) 10.21 – 60 m: Eleonora Tardelli (ASA Ascoli) 8.66

CADETTI: 100 hs: Emanuele Re (Atl. Osimo) 14.64 – 80 m: Emmanuel Agyeman (Atl. Osimo) 9.73

CADETTE: 80 hs: M. Sofia Grandoni (Atl. Sangiorgese) 12.87 - 60 m: M. Sofia Grandoni (Atl. Sangiorgese) 10.80



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