Pagliarini regina d’Europa: oro nella 4x100!

10 Agosto 2025

Alice trionfa a Tampere con la staffetta azzurra U20 dopo il quarto posto nei 100. Omodia bronzo nella 4x400, la marciatrice Marini ottava con il personale, finale per Cecchetti nel disco e Francesco Pagliarini nella 4x100

Il fantastico oro di Alice Pagliarini nella 4x100 e lo splendido bronzo di Destiny Omodia nella 4x400, ma anche un bel bottino di piazzamenti in finale e record personali. Le Marche lasciano il segno nello storico trionfo dell’Italia agli Europei under 20 di Tampere, in Finlandia, con il primo posto nel medagliere per la prima volta in 28 edizioni dell’evento. Sul gradino più alto c’è la fanese Pagliarini, protagonista della sensazionale vittoria delle azzurre in staffetta con 43”72, record nazionale di categoria e quarto tempo continentale U20 di sempre. La diciannovenne delle Fiamme Gialle passa il testimone a Elisa Valensin, poi tocca a Margherita Castellani e alla campionessa europea dei 100 metri Kelly Doualla per battere Gran Bretagna (43”98) e Polonia (44”07): “È stata una grandissima emozione, partire dai blocchi mi piace tantissimo - le parole di Alice - quindi sono contenta di aver potuto correre la prima frazione, vincere insieme a loro è stato meraviglioso, la conclusione perfetta per questo campionato, oro e record italiano”.

Un successo che arriva nonostante la sofferta qualificazione ottenuta in 44”97, al secondo posto nella batteria in seguito alla squalifica della Germania, con l’atleta allenata dal papà-coach Andrea (presente nella squadra azzurra per questa trasferta come tecnico) in ultima frazione nel quartetto lanciato da Doualla e Castellani con Elisa Calzolari in terza. Non poteva esserci miglior riscatto dopo l’infortunio al ginocchio della scorsa stagione per la marchigiana che anche nei 100 è tra le migliori d’Europa, quarta a un solo centesimo dal podio con 11”54 (-0.1) mentre si era piazzata terza in semifinale con 11”72 (-0.2) e aveva vinto la batteria nel primo dei tre turni in 11”65 (0.0).

Al debutto in maglia azzurra, torna a casa con il bronzo l’anconetano Omodia. Un Europeo da incorniciare per il velocista della Sef Stamura che corre quattro gare in quattro giorni ed è il primo frazionista della staffetta completata da Daniele Salemi, Diego Mancini e Simone Giliberto: 3’07”39 in rimonta sulla Germania (quarta con 3’07”66), oro alla Repubblica Ceca (3’05”79) e argento alla Spagna (3’06”83). In batteria miglior tempo del turno per l’Italia in 3’09”26 e proprio il diciottenne di Collemarino, famiglia di origine nigeriana ma nato nel capoluogo dorico, mostra alla telecamera la dedica di ringraziamento a Edoardo Scotti, recordman italiano e campione mondiale U20 della 4x400 a Tampere nel 2018, che alla vigilia aveva inviato un messaggio di incoraggiamento agli azzurri. Notevoli anche i risultati nella gara individuale dei 400 per il talento allenato da Stefano Luconi, secondo degli esclusi dalla finale con il terzo posto nella ‘semi’ in 47”15 dopo la seconda posizione della batteria in 47”00.

Eccellente la gara di Elisa Marini nei 10.000 di marcia: ottava in 45’43”92 con il record personale abbassato di oltre un minuto (era il 46’58”52 vincente dei Tricolori di Grosseto un mese fa) e meglio anche del personale su strada, 45’55” per il nono posto agli Europei a squadre di metà maggio a Podebrady, in Repubblica Ceca, dove aveva esordito in azzurro conquistando il bronzo per team. La portacolori del Cus Macerata, cresciuta sotto la guida di Diego Cacchiarelli, diventa la quarta under 20 italiana di sempre.

Si prende la finale nel disco Augusto Cecchetti, lanciatore dell’Atletica Avis Macerata, bravo a staccare il pass con la misura di 53.79 nel difficile round eliminatorio. Poi l’umbro allenato da Lorenzo Campanelli si piazza dodicesimo con 48.94. E anche lo sprinter Francesco Pagliarini corre in finale nella 4x100 che si ferma prima del traguardo, dopo il secondo posto in batteria con 40”43. Due turni per il diciottenne dell’Atletica Fano Techfem nei 100 metri: quarto in semifinale con 10”70 (-0.1) a sette centesimi dalla qualificazione, terzo in batteria con 10”75 (-1.7).











Alice Pagliarini (foto Grana/FIDAL)












Destiny Omodia (foto Grana/FIDAL)








Elisa Marini (foto Grana/FIDAL)




Augusto Cecchetti (foto Grana/FIDAL)




Francesco Pagliarini (foto Grana/FIDAL)

 

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