Paralimpici: Legnante ancora d’oro

01 Novembre 2015

L’azzurra a Doha conferma il titolo mondiale nel getto del peso, settimo Koutiki sui 400 metri

Un’altra vittoria per Assunta Legnante. Nei Campionati mondiali di atletica paralimpica a Doha (Qatar), travolge le avversarie nel getto del peso F11/12 e si mette al collo la meritata medaglia d’oro. La lanciatrice napoletana, però marchigiana di adozione, si aggiudica così il quarto successo consecutivo nelle manifestazioni internazionali e il secondo di fila nella rassegna iridata. A causa di una stagione travagliata e condizionata da problemi alla schiena, alla vigilia della finale la primatista mondiale aveva già deciso di lanciare da ferma. In gara, il primo tentativo a 12.92 la proietta subito in seconda posizione, mentre con il successivo da 13.70 prenota il metallo più pesante. Dopo un nullo, il quarto è un buon 13.25, poi al quinto rinuncia, mentre realizza l’ultima misura di 14.02 con la traslocazione. La 37enne azzurra, già protagonista di memorabili successi da normodotata e ora da non vedente, rivela: “Ho provato il sesto lancio con il gesto completo perché era una sicurezza in più per me. È stata una bella gara, tirata, forse è la prima volta in quattro anni che succede. Chiudo in bellezza una stagione nera, cominciata malissimo e non ancora finita. Penso di operarmi il prima possibile perché voglio preparare gli Europei di Grosseto e la Paralimpiade di Rio. Prima guarisco, prima torno in campo. La squadra mi è stata vicina ed è unita, li ho sentiti tutti qui a tifarmi.

Spero di portare questo bel gruppo fino a Rio e anche qualcuno che è rimasto a casa”. L’argento va alla russa Sofia Oksem (13.60 all’ultimo lancio), bronzo alla messicana Rebeca Valenzuela Alvarez (12.70).

Nella finale dei 400 metri T20, si piazza settimo Ruud Koutiki con il tempo di 52”30. L’oro continentale del 2014 ha una buona partenza, ma accusa la stanchezza all’uscita della curva negli ultimi metri che lo separano dal traguardo. Il suo allenatore Mauro Ficerai, referente tecnico nazionale Fisdir oltre che fiduciario tecnico per il Comitato regionale Fidal Marche, legge così la gara: “Ci ha provato nei primi 200 ma è mancata la tenuta. Sono comunque soddisfatto perché è andata meglio del previsto vista la stagione travagliata caratterizzata da problemi muscolari. La sua partecipazione al Mondiale era in dubbio, ma Ruud è stato molto bravo a reagire e a trovare il carattere e l’orgoglio per arrivare in finale”. Il podio del giro di pista è brasiliano con il primo gradino occupato da Daniel Martins, seguito dallo spagnolo Deliber Rodriguez e dal russo Artem Muratov. Il 25enne di Maltignano (AP), di origine congolese e tesserato per l’Asa Ascoli Piceno, si era qualificato alla finale vincendo la sua batteria con il primato stagionale di 51”19. Nelle manifestazioni paralimpiche sia Koutiki che la Legnante gareggiano per l’Anthropos Civitanova Marche del presidente Nelio Piermattei.

(da comunicati Fispes)

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