FIDAL Piemonte. Crescono i giovani

01 Febbraio 2023

Un'analisi statistica dell'attività del mese di gennaio rapportata con i primi dati del tesseramento 2023 mette in risalto una crescita nelle categorie promozionali (cadetti/e, ragazzi/e, allievi/e).
Con la fine di gennaio, va in archivio il primo mese di attività del 2023. Certo non si possono trarre bilanci definitivi, ma una prima analisi di questo scorcio di stagione si può provare ad imbastire. E i numeri sono gratificanti, in particolare per il settore cosiddetto promozionale (cadetti/e, ragazzi/e, esordienti).

Partendo dall’ultimo fine settimana infatti, si registrano 662 atleti, delle categorie giovanili, nella prova unica del campionato di società di cross a Valdengo (BI), con ben 29 società a punteggio nella classifica combinata maschile e 31 al femminile. Categoria più numerosa al via le ragazze con 164 atlete contro i 130 partenti tra i ragazzi; 116 le cadette contro 93 i cadetti; in controtendenza gli esordienti, con una leggera predominanza maschile. Nella prima prova del Trofeo Promozionale, a Gattico Veruno, furono invece 483 gli atleti al via, con categoria più rappresentata le ragazze con 87 classificate.
Il fine settimana appena concluso ha visto i nostri atleti impegnati in attività assoluta come i campionati regionali dei 60 e 60hs a Bra (379 atleti iscritti), i campionati regionali del salto lungo e triplo a Torino (117 atleti), la 1° prova dei Campionati Invernali Lanci sempre a Torino (152 atleti). Inoltre la 2° edizione della Novara Half Marathon ha fatto registrare 1002 atleti classificati, 109 hanno invece partecipato alla cronoscalata Carassone-Mondovì, 158 al Cross Nazionale di Luserna San Giovanni. Senza dimenticare la recente prima fase del CdS Assoluto di Cross al Parco La Colletta di Torino con 758 atleti classificati.

Ma dicevamo dei giovani. Quello che balza agli occhi è il notevole incremento dei tesserati delle categorie promozionali negli ultimi due anni, e la conseguente maggiore affluenza alle manifestazioni giovanili. Se infatti, prendendo in esame gli ultimi 20 anni, il numero di società presenti in regione è leggermente sceso (da un massimo di 230 nel 2003 alle 216 del 2022), il numero di atleti tesserati si è, grossomodo, mantenuto stabile negli ultimi 10 anni (19148 atleti nel 2013 contro i 19831 del 2022), dopo il balzo notevole registrato dalla fine del secolo scorso al primo decennio degli anni 2000 (stupisce vedere nel 1998 solo 5145 atleti tesserati). Il dato che emerge in netto aumento è proprio quello degli atleti dalle categorie esordienti ai cadetti. Si passa da un “misero” 683 nel 1998 a 1769 nel 2000, con 2719 nel 2003; con un balzo temporale di 10 anni arriviamo nel 2013 con 6557. Dal 2010 al 2019, con lievi oscillazioni, la somma dei tesserati cadetti/e, ragazzi/e ed esordienti, si assesta tra i 6400 (6408 del 2010) e i 6660 (6658 del 2019). Non tenendo conto del 2020, anno in cui la pandemia da COVID 19 ha pressochè impedito qualsiasi attività sportiva agonistica, arriviamo al 2021 con un balzo di 753 atleti dal 2019 e un totale di 7411 atleti tesserati. Nel 2022 addirittura si superano gli 8500 con 8692 tesserati. Nel solo mese di gennaio siamo già a 5137 atleti.

Numeri interessanti su cui vale la pensa soffermarsi. Così la presidente FIDAL Piemonte Clelia Zola: “Certamente l’atletica leggera, dopo il successo delle Olimpiadi di Tokyo, è tornata ad essere al centro dell’attenzione mediatica. Ma questi numeri sono prima di tutto il frutto del lavoro che le società piemontesi stanno facendo sui loro territori, sia con progetti scolastici che di avviamento all’atletica leggera. È a loro che va il ringraziamento di tutto il Comitato Regionale FIDAL Piemonte, nella certezza che, affinchè questi numeri possano continuare a crescere, non solo dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo, dovremo dimostrare loro la nostra vicinanza e il nostro supporto attraverso forme di sostegno economico, didattico e tecnico”.


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