Prove multiple, apertura con record

26 Gennaio 2013

Miglior prestazione italiana dell'allievo Fassina nel pentathlon, Calvi guida l'eptathlon assoluto al Banca Marche Palas di Ancona

di Marche

La prima giornata dei Campionati italiani di prove multiple indoor, al Banca Marche Palas di Ancona, vede in testa Michele Calvi nell’eptathlon assoluto. Il 22enne reggiano dell’Esercito guida con 3128 punti sul lombardo Marco Ribolzi (Virtus Cr Lucca), secondo a quota 3043. Al terzo posto Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) grazie a uno score di 2981 davanti al compagno di squadra Alessandro Rigamonti, che è il migliore nella classifica parziale under 23 con 2791 punti e appena sei lunghezze di vantaggio nei confronti di Matteo Omedè (Atl. Piemonte), 2785, seguito da Elamjad Khalifi (La Fratellanza 1874 Modena), 2728. Interessante la competizione tra gli juniores: al giro di boa comanda il campano Vincenzo Vigliotti (Atl. Studentesca CaRiRi) con 3095 punti, su Harold Barruecos (Atl. Vicentina), 2941, e Davide Sottile (Atl. Valsesia), 2813. Assegnata la prima maglia tricolore della stagione, quella del pentathlon allievi con una miglior prestazione italiana di categoria per merito del 16enne lombardo Simone Fassina (Atl. Club Villasanta) che fa segnare 3738 punti, superando quindi il precedente limite under 18 realizzato un anno fa da Andrea Petazzi con 3679 (sempre ad Ancona, il 28 gennaio 2012). Sul podio anche l’argento di Diego Lassini (Marathon Trieste), 3578, e il bronzo di Andrea Carioti (Atl. Piemonte), 3514. Domani il resto del programma, che mette in palio ben sette titoli nazionali: i tre maschili dell’eptathlon, più tutti quelli femminili.
 
EPTATHLON - La gara di apertura proietta subito al comando Michele Calvi: sui 60 metri corre in 6.97 per lasciarsi alle spalle l’under 23 Nicolò Casale (Atl. Monza), 7.14, e Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), 7.18. Invece nel lungo prevale Cairoli con 7,27 per guadagnare la seconda posizione in graduatoria, riducendo a soli dieci punti il ritardo nei confronti di Calvi che salta 7,00. Poi il reggiano dell’Esercito svetta anche nel peso, ma con un 13,80 distante dal recente personale (15,12), intanto il lombardo Marco Ribolzi (Virtus Cr Lucca) sale al secondo posto nella classifica grazie a un lancio di 12,00.

Anche nell’alto Calvi ottiene un risultato inferiore rispetto al meeting di due settimane fa, visto che non fa meglio di 1,80 mentre Ribolzi valica l’asticella a 2,01 per recuperare altri punti nel ranking complessivo, pur rimanendo dietro. Entrambi gli atleti, sia Calvi che Ribolzi, dallo scorso autunno si allenano a Firenze con il tecnico Riccardo Calcini e al termine della prima giornata sono separati da 85 punti. Nell’alto si mette in evidenza anche la promessa Casale con 1,98. Tra gli under 23, conquista la vetta Elamjad Khalifi (La Fratellanza 1874 Modena) dopo un 6,93 nel lungo e riesce a mantenerla con il peso nonostante il recupero di Alessandro Rigamonti (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), autore di un lancio a 11,45. E poi Rigamonti va in testa fra le promesse saltando 1,95 nell’alto, come Omedè e il senior Cairoli, ma la sfida è ancora decisamente aperta. Nell’eptathlon juniores, parte bene Vincenzo Vigliotti (Atl. Studentesca CaRiRi) con 6.98 sui 60 metri e 7,01 nel lungo, dove eccelle il cubano Harold Barruecos (Atl. Vicentina) capace di atterrare a 7,14. Ma il campano Vigliotti incrementa il margine: 12,27 nel peso e 1,93 nell’alto, che vede il salto a 2,02 di Davide Sottile (Atl. Valsesia), ora terzo in classifica.
 
ALLIEVI - Nel pentathlon allievi, il primo leader è Giacomo Zuccon (Trevisatletica) con 8.14 nei 60 ostacoli. Poi va in testa Simone Fassina (Atl. Club Villasanta) con 1,96 nell’alto, dopo essersi piazzato secondo sui 60hs in 8.38, e il lombardo mette a segno anche 13,15 nel peso. L’assalto alla miglior prestazione under 18 sembra possibile, anche perché il lungo vede Fassina al secondo posto parziale con 6,59, un centimetro in meno di Andrea Carioti (Atl. Piemonte), 6,60. La prova conclusiva sui 1000 metri, vinta da Leonardo Tesini (Atl. Insieme New Foods Verona) in 2:38.46, decreta quindi la classifica finale con il 2:57.70 di Fassina, sufficiente per ritoccare il limite nazionale di categoria nel pentathlon con 3738 punti. Il 16enne di Vimercate, in provincia di Monza-Brianza, si aggiudica così la seconda maglia tricolore nella sua giovane carriera: infatti nel 2011 a Jesolo si era laureato campione italiano cadetti.

Frequenta l’istituto per geometri, ha iniziato a praticare l’atletica quattro anni fa e si allena nell’impianto di Villasanta, sotto la guida del tecnico Agostino Rossi, coadiuvato da Raffaele Specchio (per ostacoli e lungo). “Mi annoierei a fare soltanto una gara, per questo mi piacciono le prove multiple”, spiega il neoprimatista italiano allievi.
 
GLI ATLETI DELLE MARCHE - Nel pentathlon under 18 chiude undicesimo Nicola Cesca (Atl. Avis Macerata), con 3137 punti al primo anno di categoria. Il vicecampione italiano cadetti ha iniziato con 8.89 sui 60 ostacoli, poi 1.81 nell’alto, 9.19 nel peso, 6.54 nel lungo (terza posizione parziale in questa prova) e 3:08.06 sui 1000 metri. In gara poi due marchigiani nell’eptathlon juniores: dopo la prima giornata, 12° l’osimano Manuel Nemo con 2507 punti, mentre è al 26° posto Sasha Tirabassi (2182 punti per l’atleta di Corridonia), entrambi portacolori della Tecno Adriatletica Marche.

EXTRA - Nella prima giornata, disputate alcune gare extra: 47.27 nei 400 maschili del reatino Lorenzo Valentini per il suo debutto in maglia Fiamme Gialle, a circa quattro decimi dal record personale. Dietro al campione italiano indoor, si piazza l’argento tricolore Isalbet Juarez (Fiamme Oro) in 47.66, poi la promessa Davide Re (Cus Torino) con 48.43. Sui 400 femminili vittoria di Chiara Bazzoni: 53.83 per la toscana dell’Esercito, primatista italiana della staffetta 4x400, molto vicina al personal best in sala di 53.78. Alle sue spalle Maria Benedicta Chigbolu (Atl. Studentesca CaRiRi) in 54.33, terza Francesca Doveri (Esercito) con 55.60, quarto tempo per l’allieva Ayomide Folorunso (Cus Parma) in 56.60, tutte al miglior risultato in carriera al coperto. Negli 800 donne ad invito, 2:06.94 di Margherita Magnani (Fiamme Gialle) che abbassa il proprio limite indoor, davanti a Erica Franzolini (Atl. Brugnera Friulintagli), 2:09.23, e Lorenza Canali (Fiamme Azzurre), 2:10.08, mentre nei 1500 maschili extra si afferma Michele Fontana (Aeronautica) in 3:50.28 sul compagno di club Fabiano Carozza, 3:50.39.
 

L'ampia sintesi della prima giornata a cura di Mario Giannini

File allegati:
- RISULTATI

Chiara Bazzoni (foto di Maurizio Iesari)


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