Romcaffe' per Capponi e Bazzoni, Ramini-record



Con il secondo week-end di gare al Banca Marche Palas di Ancona, entra nel vivo la stagione indoor. Sabato 16 gennaio, nel Romcaffè Meeting, si è messa in evidenza Francesca Ramini, nettamente la più rapida nella finale dei 60 metri, dove ha fermato il cronometro a 7”60. La velocista dello Sport Atletica Fermo migliora così di un centesimo il primato regionale assoluto e promesse, che resisteva da quasi 25 anni (il 27 gennaio 1985, nel vecchio impianto al coperto del capuologo dorico, Annalisa Gambelli corse in 7”61). Ma l’impresa della Ramini non è bastata per siglare la miglior prestazione tecnica del meeting, perché la toscana Chiara Bazzoni, in forza all’Esercito, è stata protagonista indiscussa dei 400 metri, realizzando 54”17 al termine di una galoppata solitaria, che le vale il record personale indoor. Tra i maschi, il punteggio più alto in assoluto l’ha ottenuto il poliziotto ascolano Paolo Capponi, il cui peso è volato a 17.47: e così anche lui, come la Bazzoni, si è aggiudicato la confezione regalo Romcaffè in palio per i due risultati migliori.

Sempre sui 60 metri femminili, da segnalare un primato nazionale: quello della Repubblica di San Marino, ottenuto da Martina Pretelli (Olimpus), che in finale è terza e porta il limite a 7”92, dopo averlo eguagliato in batteria con 7”93 (apparteneva a Gloria Gatti, che lo fece agli Europei indoor di Gent nel 2000). Seconda, alle spalle della Ramini, l’allieva Irene Siragusa (Atletica 2005) in 7”91. Un altro velocista toscano si impone sui 60 maschili: si tratta di Edoardo Baini (Terrecablate Uisp Atl. Siena), primo in finale con 6”95 davanti al 6”98 di Julius Kyambadde (Civitanova Track Club), dopo che si erano disputate ben 13 batterie, a dimostrazione della notevole partecipazione a questo meeting. Tantissimi anche nei 400, dodici serie in tutto: prevale il 4984 di Emanuele Magi (Bruni Vomano), mentre il compagno di squadra Fabiano Carozza si aggiudica i 1500 in 35396, su Pietro Pelusi (Sef Stamura Ancona/35554). Nel lungo, vince Alessandro Altamura (Aden Exprivia Molfetta) con 7.15, mentre Mattia Nuara (Assindustria Sport Padova) non va oltre 7.10. Nel peso, debutta tra gli allievi Lorenzo Del Gatto, il campione italiano cadetti che da quest’anno veste la casacca della Sangiorgese Tecnolift. La palla di ferro da 5 kg atterra a 15.06 e così anche stavolta, come ai Tricolori di Desenzano, il marchigiano ha la meglio su Elia Cavalancia (Aterno Pescara), secondo con 14.77. Al femminile, 14.08 per Eleonora Ricci (Italgest Athletic Club) sulla junior Sara Pizi (Tecno Adriatletica Marche/11.77) e sull'allieva Ange Leticia Konate (Sacen Corridonia/10.95), che in ottobre ha vinto il bronzo ai Campionati italiani cadette. In contemporanea, a Firenze, 4.90 nell'asta del finanziere fermano Lorenzo Catasta.


Nell'immagine in alto, l'esultanza di Francesca Ramini subito dopo il traguardo dei 60 metri; in basso, il pesista Paolo Capponi, una fase dei 400 femminili e il sorriso di Chiara Bazzoni (foto di Maurizio Iesari); in fondo, l'ampia sintesi filmata e il servizio video, entrambi a cura di Mario Giannini





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