Alice Muraro nella foto di Marco Volcan

QOro: Muraro e Palumbo a pieni giri; ok Lando

Il doppio acuto di Alice Muraro (Aeronautica Militare) ha nobilitato ulteriormente la già qualificata 56esima edizione della Quercia d’Oro, tradizionale meeting di inizio stagione proposto a Rovereto dall’Us Quercia Dao Conad.

La ventitreenne vicentina ha messo la propria firma sia in vetta alla graduatoria dei 200 metri, coperti con il nuovo primato personale di 23”65 con 0,5 m/s di vento a favore, riferimento che strapazza il precedente limite di 24”25, sia nei 100hs, vinti sul piede del 13”46, con vento di fatto assente.

Un doppio sigillo di caratura per la veneta, in una mattinata roveratana che ha visto il padrone di casa Emanuele Giuliani (Us Quercia Dao Conad) atterrare a 15,56 nel triplo, per avvicinare a sua volta il PB, mentre nel salto in alto Manuel Lando (Aeronautica Militare) è salito fino a 2,20 per avere ragione del noneso Stefano Ramus (Atletica Valli di Non e Sole, 2,10).

Restando nelle pedane dei salti, buon successo con 3,60 nell’asta allieve per la campionessa tricolore indoor under 18 Ludovica Duchi (Atletica Trento) mentre il triplo femminile ha premiato la junior pordenonese Baofa Mifri Veso (Atletica Brugnera Friulintagli), capace di 12,35. Una spallata da 52,63 ha garantito nel giavellotto un ampio successo alla carabiniera Paola Padovan (Cs Carabinieri) con il moriano Giacomo Bona (Us Quercia Dao Conad) a proprio agio nella pedana del peso, con 14,73.

Tornando in pista, Linda Palumbo (Us Quercia Dao Conad) ha fatto valere un curriculum di prestigio nei 2000 siepi, tagliando per prima il traguardo dopo 6’32”84 di gara per festeggiare un netto miglioramento del primato personale sulla distanza (6’38”68 del settembre 2021) dopo il rientro da uno stage di preparazione sulle alture pirenaiche. Nei 200 metri il duello veneto tra Matteo Miola (Cus Padova) e Loris Tonella (Atletica Biotekna) si è risolto a favore del padovano, capace di 21”65 contro il 21”76 del veneziano; alle loro spalle 22”00 per il lagarino Pietro Carpentari (Us Quercia Dao Conad). Proprio i colori gialloverdi dell’Us Quercia hanno svettato nella classifica dei 110hs per merito di Alessandro Gobbi, 15”98 mentre nel doppio giro di pista il veronese Leonardo Tesini (Atletica Insieme Verona) ha sfruttato anche l’esperienza per imporsi in 1’54”49 davanti ai più giovani gialloverdi Fabio Mozzi (1’55”23) e Cristian Loss (1’55”70).

Vittorie targate Us Quercia Dao Conad nelle due staffette 4x100: 42”71 il tempo del quartetto maschile composto da Alessandro Gobbi, Andrea Furlan Pavesi, Michele Frizzi e Pietro Carpentari, imitato al femminile da Silvia Taini, Lisa Bona, Cecilia Scarpiello e Lara Dallaporta che con 48”92 si sono lasciate alle spalle altre due formazioni gialloverdi. 

Quercia che si conferma al comando anche delle classifiche di società riservate alla categoria allievi/e: la somma dei migliori sei punteggi premia al maschile i gialloverdi (4203) davanti a Libertas Lupatotina (3778) e Athletic Club 96 Bolzano (3751) mentre al femminile le padrone di casa sono risultate le uniche in grado di completare il programma richiesto.

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Linda Palumbo nella foto di Marco Volcan